Descrizione

“– La storia, disse Stephen, è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi.”

Dublino, 16 giugno 1904, uno dei giorni più importanti sul calendario della letteratura mondiale. È la data scelta da James Joyce per immortalare in poco meno di ventiquattr’ore la vita di Leopold Bloom, di sua moglie Molly e di Stephen Dedalus, realizzando un’opera destinata a rivoluzionare il romanzo. È l’odissea quotidiana dell’uomo moderno, protagonista non di peregrinazioni mitiche e straordinarie, ma di una vita normale che però riserva – se osservata da vicino – non minori emozioni, colpi di scena, imprevisti e avventure del decennale viaggio dell’eroe omerico. “Leggere l’Ulisse,” scrive Alessandro Ceni nella sua Nota introduttiva, “è come guardare da troppo vicino la trama di un tessuto” dove le parole, che sono i nodi della trama, rivoluzionano. Trascinata da una scrittura mutevole e mimetica, da un uso delle parole che è esso stesso narrazione, la complessa partitura del romanzo procede con un impeto che scuote e disorienta. Perché “un testo così concepito esige un lettore pronto a traslocarvisi armi e bagagli, ad abitarlo, a starci dentro abbandonando ogni incertezza”. Solo immergendosi senza riserve nella scrittura il lettore potrà uscirne davvero, alla fine, inondato di tutta la luce che questo romanzo concentra in sé.

 

 

 

Recensioni d'autore

  • Una versione per la lettura: un migliaio di pagine, nota introduttiva smilza, suggestiva - sei pagine - e bibliografia essenziale.

Conosci l’autore

James Joyce

James Joyce nacque a Dublino nel 1882. Ricevette la sua istruzione nelle scuole dei gesuiti di Clongowes Wood e al Belvedere College; in seguito studiò lingue e filosofia allo University College di Dublino, dove si laureò nel 1902. A quest’epoca risalgono le sue prime composizioni poetiche, poi raccolte e pubblicate col titolo di Musica da camera (1907). Subito dopo la laurea si trasferì a Parigi per studiare medicina, ma la morte della madre lo riportò in patria. Nel 1905, dopo un breve periodo trascorso a Zurigo e a Pola, si trasferì a Trieste dove rimase fino allo scoppio della Prima guerra mondiale. Qui insegnò inglese alla Berlitz School e divenne amico di Italo Svevo. Sempre a Trieste portò a termine Gente di Dublino (1914) e il romanzo autobiografico Un ritratto dell'artista da giovane (1916), oltre a un dramma: Esuli (1915). Nel 1916 si trasferì a Zurigo, e nel primo dopoguerra visse con la famiglia a Parigi, dove pubblicò Ulisse (1922). Nei diciassette anni successivi si dedicò alla stesura di Finnegans Wake che venne pubblicato nel 1939. Verso la fine del 1940, in seguito allo scoppio della Seconda guerra mondiale, ritornò a Zurigo, dove morì due mesi dopo, nel gennaio del 1941. Le gesta di Stephen, il romanzo da cui aveva tratto Un ritratto dell'artista da giovane, apparve postumo nel 1944. Feltrinelli ha pubblicato Gente di Dublino (2013) e Un ritratto dell'artista da giovane (2016).

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Ottobre, 2021
Collana: 
Universale Economica I Classici
Pagine: 
1024
Prezzo: 
19,00€
ISBN: 
9788807903939
Genere: 
Tascabili 
Traduttore: 
Alessandro Ceni
Curatore: 
Alessandro Ceni