Un eroe dei nostri tempi

di Michail J. Lermontov

‟Questo libro ha sperimentato su di sé ancora recentemente la disgraziata fiducia di alcuni lettori, e perfino riviste, nel significato letterale delle parole. Altri si sono terribilmente offesi, e non per scherzo, di aver servito da modello per un uomo così immorale come l'Eroe dei Nostri Tempi; altri hanno notato, con molta perspicacia, che l'autore aveva dipinto il proprio ritratto e i ritratti dei proprio conoscenti… Vecchio e miserabile trucco. Ma, evidentemente, la Rus' è fatta in modo che tutto in essa si rinnova, tranne le assurdità di questo genere. La più fantastica tra le fiabe fantastiche difficilmente da noi sfugge all'accusa di attentare alla dignità della persona. Un Eroe dei Nostri Tempi, signori miei cari, è proprio un ritratto, ma non di una persona: è il ritratto che nasce dai vizi di tutta la nostra generazione, nel pieno del loro sviluppo. Mi direte ancora che un uomo non può essere così malvagio, e io vi dirò che se avete creduto alla possibile esistenza di tutti gli scellerati tragici e romantici, perché non credete alla realtà di Pečorin? Se avete ammirato invenzioni molto più orribili e mostruose, perché questo carattere, nemmeno come invenzione, incontra la vostra misericordia? Non sarà forse perché c'è in lui più verità di quanto vi sareste augurati? Dite che la morale da tutto ciò non ne guadagna? Scusate. Agli uomini han dato fin troppi dolciumi; perciò il loro stomaco si è guastato: servono medicine amare, verità irritanti. Non pensiate, tuttavia, dopo quel che precede, che l'autore di questo libro abbia mai cullato il fiero sogno di farsi correttore dei vizi dell'umanità. Dio lo salvi da questa scortesia! Si è solo divertito a dipingere l'uomo contemporaneo così come lo comprende, e, per sua e per vostra sfortuna, troppo spesso l'ha incontrato. Sia allora così, che il male è segnalato, ma come curarlo, lo sa soltanto dio.”
(dalla Prefazione)
Leggi tutto…

Michail J. Lermontov