Campiello e Premio Napoli; Iervolino ed Ermanno Rea d'accordo con Sanguineti

16 Settembre 2003
"Per fortuna noi a Napoli abbiamo un clima culturale diverso e il presidente della Regione si chiama Bassolino e non Galan". E' il commento del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino che, presentando la 49/ma edizione del Premio Napoli affidata allo scrittore Ermanno Rea, che lo ha trasformato in una festa del libro lunga una settimana (22-27 settembre), ha parlato anche del caso Campiello, alla presenza del governatore della Campania.
Riferendosi all'appello di Edoardo Sanguineti a Ciampi e Pera in difesa della Costituzione - dichiarazioni criticate dal governatore del Veneto Giancarlo Galan che ha attaccato anche il conduttore Corrado Augias, definendoli entrambi "vecchi arnesi leninisti" - la Iervolino ha detto: "Napoli è un'altra realtà, qui le istituzioni sono più intelligenti. Quello che succede a Venezia non ci riguarda e non vogliamo accodarci alle polemiche, ma il clima del Premio Napoli sarà di piena libertà e rispetto".
La serata finale del Premio Napoli, il 27 settembre, in piazza Dante sarà condotta da Corrado Augias, che si è dichiarato anche lui d'accordo con Sanguineti, dopo aver condotto la discussa serata televisiva del premio Campiello.
Anche il presidente della Fondazione Premio Napoli Ermanno Rea, autore di romanzi d'impegno sociale come Mistero napoletano e La dismissione, ha voluto manifestare la sua solidarietà a Sanguineti. "Sottoscrivo il suo intervento, dalla prima all'ultima parola - ha detto Rea - Pensare che oggi uno scrittore importante debba vivere in isolamento rispetto a quello che lo circonda non sta ne' in cielo ne' in terra".

Edoardo Sanguineti

Edoardo Sanguineti (1930-2010) è stato uno dei protagonisti delle neoavanguardie del secondo Novecento. Poeta, drammaturgo, critico letterario, traduttore e saggista, è stato tra i membri fondatori del Gruppo 63 e …