Marina Forti: Energia e ambiente. Il boom del sole e del vento
Da questo rapporto apprendiamo che la tecnologia energetica cresciuta più in fretta nel mondo è quella fotovoltaica: l'energia elettrica da fotovoltaico immessa nelle reti è aumentata del 60% all'anno tra il 2000 e il 2004 - si pensi ai 400 mila tetti coperti di pannelli in Germania, Giappone e negli Usa. Segue l'energia eolica, più 28% l'anno scorso. Il rapporto considera poi l'energia idroelettrica su piccola scala (non grandi dighe, per intendersi), da biomasse, geotermica (i ‟soffioni”), i biocarburanti, cioè fonti energetiche che ora competono con i combustibili fossili e con l'energia nucleare su quattro mercati distinti: la produzione di elettricità, il riscaldamento degli spazi abitati e dell'acqua, il combustibile per trasporti, e la fornitura d'energia al di fuori delle reti. Diverse fonti per diversi usi.
Gli investimenti totali in energie rinnovabili sono arrivati a 30 miliardi di dollari nel 2004, un record - con aziende come Siemens, General Electric e Sharp in bella vista tra gli investitori. E che l'insieme del settore da 1,7 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, per lo più qualificati e ben pagati. Certo, si tratta ancora di una piccola parte della produzione d'energia: solare, eolico, biomasse e geotermico insieme producono 160 gigawatt d'elettricità, cioè appena il 4% dei 3.800 gigawatt di capagità generativa installata in tutto il mondo. E però è una parte in crescita, e sempre più lo sarà se gli stati vi investiranno (in fondo, il mix tra problemi del clima e prezzo del barile di petrolio dovrebbero consigliare una saggia diversificazione...). Le tecnologie per farlo sono a portata di mano. Quello che manca è la volontà politica.
Nel rapporto di Ren21 si legge che almeno 48 paesi hanno qualche tipo di politica per incentivare le energia rinnovabili, di cui 14 sono paesi in via di sviluppo. In almeno 20 stati ci sono legislazioni che impongono una quota di bio-carburanti nelle benzine: tra gli altri in Brasile, Cina e India. In generale, i paesi all'avanguardia sono il Brasile (per il bio-carburante), la Cina (per l'acqua calda solare), la Germania (per l'elettricità solare) e la Spagna (per l'eolico). Il Brasile ad esempio ha lanciato un programma - ‟Luz para todos” - per elettrificare 2,45 milioni di case entro il 2008, circa 700mila hanno già ricevuto la corrente e 200mila, circa il 10%, avranno l'elettricità con fonti rinnovabili - e non è un risvolto secondario.