Michele Serra: L'amaca di martedì 29 agosto

29 Agosto 2006
Le idee politiche sono tutte legittime, ma non tutte rispettabili. Il gruppetto di estrosi a tutti i costi che ha portato in corteo ad Assisi l’effige di Nasrallah, per esempio, non è rispettabile. E non perché Nasrallah, capo di un esercito munito e bellicoso, non abbia il diritto di avere i suoi fan-club anche in Occidente. Ma perché l’esaltazione di un uomo di guerra a una marcia per la pace è un gesto perfettamente cretino. Cretino in sé, cretino pre-politicamente, cretino perché sovverte la logica prima ancora che la convenienza.
Esaltare Hezbollah a un corteo pacifista è come invitare Briatore a un convegno sul monachesimo. Forse il piacere dello sfregio, forse il gusto dell’originalità ha dunque regalato alla marcia di quest’anno il grottesco siparietto di un paio di ragazze che sfilano inneggiando a uno dei signori della guerra in Medio Oriente. Bisognava che qualche bravo frate informasse la combriccola che quella era una marcia per la pace, non una passerella per amanti della balistica. Invitandoli a cambiare corteo. Ma i frati, purtroppo, non usano fare servizio d’ordine. L’eccesso di buone maniere, certe volte, è un bel guaio.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…