Michele Serra: L'amaca di mercoledì 27 giugno 2007

28 Giugno 2007
Circa 50 euro al mese di aumento per le pensioni minime (più 250 euro di arretrati) sono pochi ma non pochissimi. E comunque sono un piccolo segno di attenzione per quelli che una volta si chiamavano poveri. La sinistra-sinistra non gode di buona fama, ultimamente, perché il suo alto tasso di rumorosità e di litigiosità soverchia più del lecito il suo peso elettorale. Ma in questo caso ha chiesto e ottenuto qualcosa che restituisce senso, e dignità, a tutto il governo di centrosinistra. Ho sentito quasi per intero il discorso di insediamento del nuovo leader laburista Brown, e mi ha colpito la fortissima impostazione sociale, nel solco della tradizione fabiana, socialista e laburista. Nessuno si sognerebbe di definire Brown "antagonista" o "radicale", eppure nelle sue parole c’erano più Welfare, più sanità pubblica, più uguaglianza, più attenzione per i deboli che in tutti i discorsi dei governanti italiani messi assieme. Forse perché siamo distratti da magagne solamente nostre (il clericalismo risorgente, una legge elettorale oscena, un debito pubblico ancora molto minaccioso, Berlusconi), abbiamo una sinistra che deve rifare memoria dei propri scopi e della propria funzione. Le persone che stanno male, un tempo, guardavano in larga maggioranza a sinistra come se fosse la loro rappresentanza naturale. Oggi molto di meno. Se non per vocazione, almeno per realismo politico, i capi della sinistra italiana si ricordino che anche i poveri votano.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…