Michele Serra: L'amaca di sabato 14 luglio 2007

16 Luglio 2007
Ducia Alessandra Mussolini dichiara di avere fatto pace con Gianfranco Fini ‟perché siamo entrambi del Capricorno”. Berlusconi dice che De Mita dovrebbe vergognarsi per le condizioni di Napoli, De Mita gli risponde che deve fare attenzione alla demenza da caldo. Il senatore Fuda (mai coverto, si dice volgarmente in Veneto) si dichiara leale all'Unione, e aggiunge che per capirlo basterebbe seguire attentamente il suo comportamento in aula. Il ministro Santagata sta esaminando una proposta bipartisan sul futuro della barberia di Montecitorio. Sono alcune delle notizie più pregnanti delle cronache politiche di ieri. Poiché la questione dei rapporti tra politica e giornali è molto controversa, più o meno come quella dell'uovo e della gallina, attribuiamo salomonicamente il demerito di questo ininterrotto e delirante chiacchiericcio in parti uguali a politici e media. Fifty-fifty. Uscirne non pare cosa facile. Tanto è vero che Walter Veltroni, pochi minuti dopo avere dichiarato che ‟non tutti i giorni si ha qualcosa di interessante da dire” (applausi), pur di liberarsi da un capannello di cronisti si è fatto estorcere un paio di dichiarazioni che lui stesso, ne siamo certi, considererebbe non memorabili.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…