Michele Serra: L'amaca di sabato 28 luglio 2007

30 Luglio 2007
Mentre siamo tutti qui a scervellarci sulle intricate questioni del multiculturalismo, con tutti i dubbi del caso, per fortuna che ogni tanto qualcuno si preoccupa di semplificare la faccenda, offrendoci l’occasione di risolvere almeno qualcuno dei nostri rovelli. Per esempio lo sceicco del Qatar, che per tre ore ha impedito il decollo di un volo di linea inglese sulla rotta Milano-Londra perché non gradiva che alcune delle signore al seguito fossero sedute accanto a sconosciuti di sesso maschile: ecco, lui incarna alla perfezione uno di quei casi-limite nei quali si capisce benissimo che cosa di dovrebbe fare. Lo si dovrebbe fare scendere piuttosto velocemente, lui e le sue signore, e invitarlo a proseguire a piedi lungo la tratta Milano-Londra, compreso il suggestivo valico delle Alpi, l’attraversamento della Svizzera francese, il lungo e corroborante cammino verso il nord della Francia e Calais, quindi l’attraversamento a nuoto della Manica, che è sempre una bella esperienza. In alternativa, con tutti i suoi miliardi, può permettersi un aereo privato nel quale potrà accatastare le signore nell’ordine da lui prediletto, senza rompere l’anima a duecento passeggeri, senza violare le leggi di altri paesi e il buon senso dell’umanità intera. Punto.

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…