Michele Serra: L'amaca di giovedì 26 marzo 2009

27 Marzo 2009
Con una tecnica mista (mosaico, ikebana, calcolo logaritmico, stenografia) ho provato a ritagliare dai giornali tutte le dichiarazioni di Berlusconi sul piano casa, e ricompattarle nello spazio dell’Amaca. Questo il risultato.
"Consentiremo agli italiani di aggiungere alla loro casa una stanza per il figlio, purché il venti per cento ma anche il trentacinque del volume del figlio sia autocertificato, questo per le ville e le villette, non per i centri urbani dove le verande sotto tutela delle Belle Arti non rientrano nel novero delle case costruite prima del 1982, salvo le raccomandazioni del Capo dello Stato sulla tutela del paesaggio che potrà comunque essere ampliato a piacere, che cosa vuoi che sia una collina in più o in meno, quanto alla liberalizzazione delle licenze riguarderà le ville sotto i venti abitanti ma non le villette bifamiliari che potranno essere ampliate del cento per cento o anche accorciate del cinquanta a seconda delle stagioni, l’importante è la salute, del resto la vita va così, che volete che vi dica, dipende anche da quello che uno ha in mente, favorisca i documenti, nel mezzo del cammin, ricordo quella volta che andai a Perugia. E’ stato veramente un piacere parlare con voi, in ogni moda la faccenda slitta di un po’, direi del venti per cento o magari il trentacinque, fate voi, mi fido del vostro centro estetico, o era il senso estetico, buona domenica a tutti".

Tutti i santi giorni di Michele Serra

Scrivere tutti i giorni, per anni, usando il materiale che la cronaca, la politica, il costume ci rovesciano addosso a ritmo forsennato. Scrivere cercando di rifare un poco di ordine, di ridare un minimo di significato alle notizie, agli umori pubblici e privati, alle proprie reazioni. Scrivere com…