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"Parto con delle vecchie fotografie color ocra, le più recenti furono scattate mezzo secolo fa. Nella mappa mentale che mi sono predisposto Beirut è mia madre, Boryslaw è mio padre. Un amalgama impossibile? Eppure è il mio mondo, e non solo il mio." Scintille, il libro in cui Lerner racconta la storia della sua famiglia seguendone le tracce da Beirut ad Aleppo, da Leopoli a Boryslaw, fino al confine tra Libano e Israele dove si riuniscono le molteplici nazionalità dell’autore, ha vinto il Premio Cesare Pavese nella sezione narrativa. La premiazione si è svolta domenica 29 agosto presso il Centro Pavesiano di Santo Stefano Belbo (CN).
Gad Lerner
Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica che ha dovuto lasciare il Libano dopo soli tre anni, trasferendosi a Milano. Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate italiane da inviato o con ruoli di direzione. Ha ideato e condotto vari programmi d’informazione televisiva alla Rai, La7 e Laeffe. Ha diretto il Tg1. Le sue ultime trasmissioni d’inchiesta sono “Operai” e Ricchi e poveri. Con Feltrinelli ha pubblicato Operai (1988, 2010) e Tu sei un bastardo. Contro l’abuso delle identità (2005), Scintille (2009), Concetta. Una storia operaia (2017) e L'infedele (2020). Insieme a Laura Gnocchi ha curato Noi, Partigiani (2020) e Noi, ragazzi della libertà (2021).