Questo sito utilizza cookies, anche di terzi, al fine di offrire un servizio migliore agli utenti. Per maggiori informazioni o per modificare le tue preferenze sui cookies di terzi accedi alla nostra Informativa Privacy. Proseguendo la navigazione sul sito o chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookies di terzi
OkMaggiori informazioni
Allievo di Adorno, Amendt è apparso con forza sulla scena culturale in Germania nel 1968, dopo l'attentato al leader studentesco Rudi Dutschke, facendosi immediatamente riconoscere come suo successore. Dotato di una prosa acuta e provocatoria, sempre venata di humour anche nell'affrontare gli argomenti più duri, Gunter Amendt è stato l'autore del bestseller da mezzo milione di copie sulla liberazione sessuale "Sex Front", considerato il libro tedesco più importante della seconda metà degli anni Settanta.
Esperto di controculture e musica è stato uno di pochi giornalisti accreditati a poter seguire insieme alla band alcune tournée di Bob Dylan, tra cui la "Reunion Sundown" con Joan Baez e Santana, da cui ha tratto un libro cult fra i fan di Dylan.
Da anni si era dedicato, con l'usuale capacità e freddezza analitica, allo studio sull'uso delle droghe nella società contemporanea, tra cui l'ultimo pubblicato in Italia No drugs no future.
In questo saggio Amendt dimostra quanto il consumo di droghe e farmaci sia motivato dall'alto livello di prestazione richiesto dal nostro vivere contemporaneo.
Günter Amendt
Günter Amendt (1939-2011), sociologo e pubblicista tedesco, esperto del rapporto fra droghe, economia e società a cui ha dedicato diversi saggi, ha curato l’edizione tedesca di E come ecstasy di Nicholas Saunders (Feltrinelli, 1995, 1997). Con Feltrinelli ha pubblicato inoltre Le nuove droghe (1998), scritto assieme a Patrick Walder, e No drugs no future (2004). Ha stilato la voce ‟Droghe” nel Lessico postfordista (Feltrinelli, 2001).