A Maurizio Maggiani il premio "Elsa Morante 2015"

19 Novembre 2015

Con Il Romanzo della Nazione Maurizio Maggiani ha vinto il premio Elsa Morante per la narrativa 2015. La giuria presieduta da Dacia Maraini, e composta da Silvia Calandrelli, Francesco Cevasco , Enzo Colimoro, Maurizio Costanzo, Roberto Faenza, David Morante, Tjuna Notarbartolo, Paolo Ruffini, Emanuele Trevi,  Teresa Triscari consegnerà a Maggiani il Premio il 5 dicembre al teatro Sannazaro di Napoli.

La motivazione: Il Romanzo della Nazione, a dispetto di quanto recita il titolo, ha poco del romanzo storico, narra piuttosto della vicenda personale dell'io narrante nel suo rivivere i rapporti familiari all'indomani della scomparsa del padre. Una reazione narrativa, un bisogno di memoria per provare a comprendere quel territorio misterioso di chi, malato di halzeimer, la memoria la perde. È una scrittura che osserva, osserva all'indietro la vita semplice di un operaio elettricista, di sua moglie responsabilmente anaffettiva, rappresentata con tratti sapienti e delicati di chi sa bene trasformare una persona in personaggio, di avi e discendenti, primo fra tutti quel figlio scrittore che aveva in animo di scrivere “il romanzo della nazione” ma che, senza più i racconti del padre, non trova la forza e il materiale per farlo. Uno scrittore è a suo agio solo nella scrittura. Ha già non poche difficoltà a relazionarsi con la vita, figuriamoci con la morte. E l'affronta così, con un diluvio di parole lungo trecento pagine. Pagine intense e commoventi, capaci di restituire al lettore atmosfere, tradizioni, luoghi, ideali repubblicani ed un lessico familiare che punteggia la trama come una melodia di sottofondo. A margine la storia, la grande Storia, quella della seconda guerra mondiale, quella del dopo guerra, quella dei sindacati, ma anche quella di Cavour e Mazzini e delle loro idee e strategie per far nascere la Nazione. Ma più che uno sguardo alla Storia è appena una sbirciatina, quel tanto che basta per tenere in primo piano le storie più semplici e vive di personaggi umili e laboriosi, concreti e sognanti, insospettabilmente alle prese con una qualche utopia. Lo stile di un grande scrittore, che costruisce un languido e poderoso equilibrio narrativo la cui grande protagonista è la Memoria, così vicino a stili e temi morantiani.

Il Romanzo della Nazione di Maurizio Maggiani

Siamo storie, siamo le storie a cui abbiamo appartenuto, siamo le storie che abbiamo ascoltato. E infatti Maggiani ascolta. Ascolta il fiume di voci che si leva nel canto della nazione che avremmo potuto essere e che non siamo, le voci di un popolo rifluito dentro l’immaterialit&…