"La buona novella" diventa una graphic novel

30 Ottobre 2020

Era l'1 novembre del 1970 quando Fabrizio De André mise in musica la storia di Maria, Gesù e gli altri personaggi ispirati ai Vangeli apocrifi, con il suo quarto album, "La buona novella". Oggi per la prima volta la Fondazione De André ha acconsentito a far pubblicare in un libro a fumetti i testi originali dell'album, accostandoli ai disegni del visual artist Paolo Castaldi, nel volume La buona novella edito da Feltrinelli Comics.

Se per il disco De André si ispirò ai Vangeli Apocrifi, Castaldi, milanese, classe 1982, pubblicato in oltre dieci Paesi al mondo, attraversa i secoli e con i suoi disegni arriva fino al presente, facendo sfilare sul Testamento di Tito (ultima delle 10 tracce dedicata ai dieci Comandamenti) una galleria di volti e storie della cronaca più recente: da Henriette Karra, uccisa a 17 anni dal padre perché aveva una relazione con un ragazzo musulmano e palestinese, a Franca Viola, prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore nel 1965; dal Robin Hood spagnolo Lucio Urtubia a Edoardo "Baleno" Massari, militante No Tav e anarchico morto suicida in carcere.

La buona novella di Paolo Castaldi

Ritenuto dallo stesso De André uno dei suoi album migliori, La buona novella canta la poesia e la forza racchiuse nei Vangeli apocrifi, svelando la tradizione cristiana nel suo volto più umano e rivoluzionario. A cinquant’anni dall’uscita di uno dei più important…