A 96 anni ci ha lasciato il politico e giornalista Emanuele Macaluso

19 Gennaio 2021

Nato a Caltanissetta, nel 1941 aderì clandestinamente al Partito Comunista Italiano. Nel 1944 divenne segretario generale della Camera del Lavoro della città e dopo aver lasciato la CGIL nel 1960 fu chiamato dal segretario comunista Palmiro Togliatti a far parte della direzione centrale del partito. Eletto per la prima volta nel 1963 alla Camera dei Deputati e poi, dopo due legislature, al Senato in cui rimase fino al 1992, Emanuele Macaluso in seguito alla dissoluzione del PCI aderì al Partito Democratico della Sinistra. Dal 1982 al 1986 fu direttore dell’Unità e dal 2011 al 2013 del quotidiano Il Riformista. Nella sua lunga carriera politica ha riflettuto sulle diverse anime del Pci e sulla vocazione sfaccettata e contraddittoria della sinistra italiana. Sempre rifiutando i luoghi comuni e le soluzioni preconfezionate Mancaluso è stato un pensatore libero e non allineato, nelle parole di Paolo Gentiloni, “uno straordinario esempio di cultura, ironia, vis polemica”.

Per Feltrinelli ha pubblicato Al capolinea. Controstoria del Partito democratico (2007), Leonardo Sciascia e i comunisti (2010) e Comunisti e riformisti. Togliatti e la via italiana al socialismo (2013).

Comunisti e riformisti di Emanuele Macaluso

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