Mike Davis

Mike Davis (1946) è teorico dello sviluppo urbano e sociogeografo. Molto conosciuto per le sue prese di posizione politiche, ha al suo attivo numerosi libri. Insegna alla University of California. Tra le sue opere più apprezzate: Città di quarzo (manifestolibri, 1991); Geografie della paura (Feltrinelli, 1999); I latinos alla conquista degli Usa (Feltrinelli, 2001); Olocausti tardovittoriani (Feltrinelli, 2002); Città morte. Storie di inferno metropolitano (Feltrinelli, 2002); Cronache dallImpero (manifestolibri, 2004); Il pianeta degli Slum (Feltrinelli, 2006).

Mike Davis

Olocausti tardovittoriani di Mike Davis

“Persuasivo e appassionato, è un vero e proprio Libro nero del capitalismo” Tariq Ali La mancanza di monsoni negli anni dal 1876 al 1879 scatenò in buona parte dell’Asia e dell’America Latina una serie ripetuta di gravi siccità, il cui impatto sul…

Mike Davis: Capitalismo da catastrofe

Mike Davis: Capitalismo da catastrofe

Gli uragani che continuano a funestare le coste statunitensi mostrano al mondo le contraddizioni e le debolezze di un sistema di vita e di potere. La spietata analisi di Mike Davis.

Mike Davis: Virus H5N1. Il sogno europeo ammalato di influenza

L'influenza aviaria sta bussando alla porta dell'Unione europea, e non le sarà opposto un rifiuto. Nonostante le promesse dei responsabili della salute pubblica di sigillare i confini e stroncare i nuovi focolai, l'H5N1 è una forza quasi irresistibile.

Mike Davis: New Orleans. I contractors della ricostruzione

L'appassionato viaggio di Mike Davis a New Orleans dopo l'uragano: ‟Superate le critiche sul mancato intervento, l'amministrazione Bush vuole trasformare New Orleans in un laboratorio delle politiche economiche conservatrici”.

Mike Davis: Aprile 1946, il muro d'acqua che si abbatté su Laupahoehoe

Onde gigantesche che avanzano a velocità di aerei a reazione ci mettono ore ad attraversare l'oceano. Migliaia di persone avrebbero potuto essere salvate da una telefonata o da un messaggio radio accompagnato da un'organizzazione locale di emergenza.

Mike Davis: I virus assassini della povertà

L'«influenza dei polli» è considerata dall'Oms come la possibile progenitrice di una epidemia che potrebbe causare milioni di morti: dagli slums del Nord e del Sud della terra, superando le barriere delle città fortificate del privilegio.

Mike Davis: La California di re Schwarzy brucia se stessa

È l'incendio del secolo, e le fiamme nella loro ferocia non mancano di ironia. Ardono i quartieri ricchi, quelli che vogliono protezione dagli incendi senza pagare le tasse.

Mike Davis: Populismi nel giorno del giudizio

L'elezione a governatore di Arnold Schwarzenegger è salutata dalla destra conservatrice americana come l'inizio di una «nuova rivoluzione». E' ancora presto decidere se Terminator sarà una parentesi o se rappresenta una espressione del populismo.

Mike Davis: Golden State, oltre il sorriso niente

Oltre cento candidati per una poltrona di governatore della California. Ma tutti i contendenti fanno sfoggio di grandi sorrisi per nascondere la vacuità dei loro programmi. Le elezioni in una terra dove sembra che non ci sia più spazio per le grandi idee.

Marco D'Eramo: Con Mike Davis a Roma. Nel cuore della città.

Un breve report, scritto di getto da Marco D'Eramo, che ha accompagnato e presentato l'urbanista americano Mike Davis, durante il dibattito tenuto in mezzo a una strada romana il 3 luglio 2003.

Mike Davis a Roma

Mike Davis, uno degli studiosi di urbanistica più famosi al mondo, sarà a Roma il 3 luglio h 19:00, per l'incontro "Guerra in casa dell'Impero". Spazio Sociale Onda Rossa 32, via dei Volsci 32. Partecipa Marco D'Eramo. Segue videoperformance "Belzebush".
Tutto il mondo è bidonville. Intervista a Mike Davis

Tutto il mondo è bidonville. Intervista a Mike Davis

‟Quindici anni fa scienziati come David Baltimore, ex preside del California Institute of Technology, hanno preso atto che la globalizzazione stava modificando l'ecologia delle malattie infettive. Nella bidonville le risorse alimentari sono presenti in quantità e densità maggiori che in ogni altro periodo della storia umana in condizioni sanitarie terribili. In un tessuto abitativo in cui l'acqua pulita e le poche latrine esistenti sono condivise da migliaia di persone, i servizi igienici sono la madre di tutti i problemi. Il 90% delle acque nere in America Latina si riversa sui fiumi e sulle coste senza il minimo controllo. La questione acquista spesso risvolti di genere. A Bombay le donne vanno nei bagni pubblici in gruppi dalle 2 alle 5 di mattino per evitare di essere assalite sessualmente. Nairobi è un vero incubo sanitario. A Kinshasa l'unico modo in cui gli abitanti sono riusciti a sopravvivere al collasso dello Stato e dell'economia è stato quello di portare l'agricoltura in città: i polli e altri animali domestici vengono allevati ovunque. In queste condizioni l'ecologia della malattia è mutata, determinando rapporti e catene causali che prima non esistevano. La trasmissione di un virus fra diverse specie animali è più veloce e il salto verso gli esseri umani diventa più probabile.”