Con poche (e preziose) diserzioni, la presenza dei politici italiani in televisione sta diventando più che eccessiva, e decisamente parossistica: un esercito di occupazione, né più né meno.
Migliaia di attivisti del Fatah, grande sconfitto alle elezioni, scendono in piazza con le armi in mano e chiedono le dimissioni del presidente Mahmoud Abbas alias Abu Mazen e dell’intera dirigenza del partito.
Alla sbarra Kenny Lay, presidente della Enron. È accusato per un crac da 65 miliardi che ha tolto lavoro e pensione a 11mila dipendenti. Falsificava i bilanci e ungeva tutti i politici: rischia 175 anni.
Le formiche di Hamas lavorano, raccolgono soldi e li inviano nella striscia di Gaza dove i cassieri li distribuiscono ai più poveri. Una porzione ridotta finisce alle Brigate Al Kassam che ricompensano le famiglie dei kamikaze e finanziano gli attentati.
L'indebolimento del sistema giustizia non è casuale; è un tassello fondamentale di un progetto di riduzione dei diritti, di irrigidimento autoritario dello Stato. Per questo il ministro Castelli può dire con orgoglio: ‟missione compiuta”.
Son passati trent’anni dall’uscita di Padre padrone e Gavino Ledda, vincitore del premio Nonino 2006, non si dà pace. ‟In fondo - dice - sono stato il primo pastore al mondo a diventare romanziere. Ho percorso 75 mila anni in un colpo solo”.
Il forum sociale mondiale del Mali ha avuto il merito di difendere la sua più importante identità e valore: quella di uno ‟spazio pubblico” della politica e dell'iniziativa dei movimenti sociali, contro la sua riduzione a ‟contropotere”.
Hamas ottiene 76 dei 132 seggi del Parlamento, che salgono a 80 con i 4 deputati indipendenti legati al blocco islamico. Fatah si ferma a un misero 43. È una rivoluzione clamorosa negli equilibri politici palestinesi.
Strappate con la forza a Ciampi altre settimane di libero accesso radiotelevisivo prima che entri in vigore la par condicio Berlusconi ne ha pianificato un abuso inedito nella storia delle democrazie parlamentari e dello stesso marketing politico.
E' online il Feltrinelli Forum, la piazza dove i lettori Feltrinelli possono incontrarsi, confrontarsi, discutere dei propri gusti letterari, cinematografici, artistici... Partecipa anche tu!
Le proiezioni parziali del voto hanno visto via via assottigliarsi il vantaggio iniziale di Fatah. Alta affluenza alle urne: ‟Un successo per la democrazia”.
Microsoft e Google, destini incrociati. La più chiusa delle aziende informatiche costretta ad aprirsi per rispettare le regole della concorrenza europea. La più aperta delle compagnie internettiane che si autocensura per non perdere il mercato cinese.
Gli Stati Uniti sono da secoli il laboratorio sociale dove si sperimenta quel diritto alla difesa individuale della proprietà, e non solo della persona, che è divenuto legge anche in Italia, grazie ai neo-pistoleros della Lega.
sento che con te - ultimo dei romantici, intenditore d’amore - mi posso confidare, anzi sento che di te mi posso addirittura fidare. E non è poca cosa per una quarantenne di quella razza lì, femminista sfiduciata ma mai arresa, kamikaze sentimentale....
‟Il titolo di questo articolo è: Sulla superiorità morale della sinistra. Ovvero: come sopravvivere, abbastanza bene, a Giovanni Consorte. E allora, come si dice, partiamo da me ”
‟La tribalizzazione della società palestinese giocherà un ruolo fondamentale anche alle elezioni. Interi clan famigliari seguono ormai gli ordini di voto dettati dai loro capi” conferma Eyad Sarray, noto sociologo di Gaza.
Per sparare a qualcuno sarà sufficiente che ci si senta minacciati. E se non hai il porto d'armi puoi ripiegare su qualsiasi altro ‟mezzo idoneo”... Una fantasiosa estensione del principio di legittima difesa che ci riporta al medioevo.
Il caso dell’egiziano catturato nel 2003 a Milano: per il senatore svizzero Dick Marty ‟l’Italia doveva protestare per la violazione della sovranità nazionale”. Al Consiglio d’Europa il rapporto sui rapimenti della Cia.