Michele Serra: L'amaca di mercoledì 8 novembre 2006
Insomma, produciamo fauna selvatica per gli schioppi di oltre confine, proteggiamo specie decimate dal progresso per vederle in pericolo appena scollinano fuori d’Italia. Devastatori della natura per generazioni, mangiatori di uccellini con polenta, pescatori di frodo, abbiamo evidentemente fatto qualche passo in avanti, grazie a piccole, solide, tenaci avanguardie di naturalisti, direttori di Parco appassionati, guardie forestali, e perfino cacciatori coscienziosi che hanno fatto molto per la ripopolazione. Avanguardie virtuose che adesso dovremmo spedire in giro per l’Europa per dare qualche utile ragguaglio, anche legislativo, ai nostri rudi e arretrati vicini.