Michele Serra: L'amaca di martedì 29 luglio 2008
Ripeto, che malattia è? Se è la paura di perdere la carica antagonista, il bene prezioso della cultura critica, che cosa aveva Vendola di inadatto o di controindicato? Perché mai un ragazzo immigrato, un precario stagionato, un omosessuale esasperato dai veti della Chiesa, un giovane operaio con l’orecchino, dovrebbe sentirsi rappresentato dal "serrate i ranghi" di una generazione di ex, che non riesce a scrollarsi di dosso i calcinacci del Muro di Berlino? A che servono i partiti, a preservare se stessi, la nomenklatura, i privilegi (infimi, in questo caso) della carica, il prestigio (residuo) di essere "compagni dirigenti"? Aggiunto al catastrofico congresso dei Verdi, quello di Rifondazione conferma lo stato esiziale di un pezzo d’Italia del quale si avrebbe pur bisogno.