Ahmed Rashid

Ahmed Rashid (1948) è stato corrispondente per la “Far Eastern Economic Review”, attualmente scrive per “Daily Telegraph”, “International Herald Tribune”, “The New York Review of Books”, “Bbc Online”, “The Nation”. Suoi articoli in italiano appaiono su “Internazionale”. Compare regolarmente su canali internazionali di informazione come Cnn e Bbc. Segue i conflitti in Afghanistan da prima dell’invasione sovietica del 1979 ed è stato per lungo tempo l’unico giornalista accreditato nell’area. Feltrinelli ha pubblicato Talebani. Islam, petrolio e il Grande scontro in Asia centrale (2001, 2010), Nel cuore dell’Islam. Geopolitica e movimenti estremisti in Asia centrale (2002), Caos Asia. Il fallimento occidentale nella polveriera del mondo (2008, premio Terzani 2009) e Pericolo Pakistan (2013).

Ahmed Rashid

Talebani di Ahmed Rashid

“Un libro indispensabile.” Los Angeles Times La scalata al potere dei talebani, il loro impatto sull’intera regione dell’Asia centrale, il loro ruolo nelle strategie delle grandi compagnie petrolifere, il mutamento della politica estera americana dagli anni settanta a…

Ahmed Rashid: Gli amici pachistani

Ahmed Rashid: Gli amici pachistani

Tutte le ipotesi che erano state fatte su Al Qaeda prima dell’11 settembre erano sbagliate, proprio come quasi tutte quelle che si continuano a fare oggi, visto che l’organizzazione rimane la principale minaccia alla sicurezza internazionale.

Ahmed Rashid: E per i troppi errori degli Usa ora Kabul rischia il collasso

Sono oramai cinque anni da quando George W. Bush ha inneggiato alla vittoria in Afghanistan, dichiarando che il terrorismo era stato sconfitto. Perché, allora, l’Afghanistan si trova ancora una volta sull’orlo del collasso?

Ahmed Rashid: Qui a Kabul dove prospera il terrorismo

A cinque anni dall’undici settembre, le truppe occidentali in Afghanistan potrebbero essere sul punto di subire una nuova sconfitta, e gli afgani potrebbero trovarsi a dover far fronte ad un nuovo, prolungato disastro.

Ahmed Rashid: Bush nel Paese nascondiglio di Bin Laden

Quando il presidente Bush atterrerà in Pakistan, alla fine di questa settimana, sarà forse più vicino di quanto non sia mai stato ad Osama Bin Laden. La sua nemesi si trova probabilmente a poche ore di macchina, nella cintura pashtun del Pakistan…

Ahmed Rashid: Nessuno vuole trovare bin Laden?

Lo spaventoso spettacolo di una grande città sprofondata ancora una volta nel caos e nel dolore sottolinea uno dei maggiori fallimenti della guerra al terrorismo guidata dagli Stati Uniti: la mancata cattura di Osama bin Laden.

Ahmed Rashid: Gli altri fronti

Per non scordarci dell’altro fronte, facciamo attenzione a quanto segue: da oltre due settimane i caccia B-1 e gli elicotteri americani combattono contro il gruppo più consistente di ribelli afgani riaffiorato finora nell’Afghanistan meridionale.

Ahmed Rashid: Ritorno in Afghanistan

Nel paese centroasiatico crescono i timori che la guerra del presidente George W. Bush contro l’Iraq possa compromettere seriamente gli ulteriori tentativi dell’alleanza occidentale di stabilizzare la situazione afgana.

Ahmed Rashid: Domino asiatico

I fallimenti tattici delle forze americane hanno fatto sì che migliaia di militanti di Al Qaeda sfuggissero alla rete tesa intorno all’Afghanistan, sparpagliando nel mondo un numero crescente di gruppi terroristici pronti a colpire di nuovo.

Ahmed Rashid intervistato da Lilli Gruber sul futuro del Pakistan

Temo le schermaglie e gli incidenti tra India e Pakistan nel Kashmir: potrebbero deteriorare e portare la situazione fuori controllo per arrivare a una vera e propria guerra. E' questa la mia paura

Ahmed Rashid: Pakistan, il rilancio del generale

Il presidente pachistano pervaiz Musharraf ha indetto per il 30 aprile un referendum nazionale, per prolungare di cinque anni il suo mandato prima delle elezioni politiche di ottobre.

Ahmed Rashid: Afghanistan. La lenta ricostruzione

Come rinasce un paese marchiato dalle guerre. Le scelte politiche ed economiche.
La cattura

La cattura

di Salvo Palazzolo, Maurizio de Lucia