Un elicottero con le insegne della Croce rossa vola sulla jungla e torna con Clara Rojas e Consuelo Conzales, rapite nel 2002. È il primo rilascio di sempre.
Ryszard Kapuscinski, uno dei massimi giornalisti viventi, autore di magistrali libri-reportage (Il Negus, In viaggio con Erodoto), si racconta nel suo nuovo libro, Autoritratto di un reporter: ‟Il giornalismo è scoperta dell’altro”.
La Hillary Clinton che ha saputo fermare l’ascesa dell’idolo dei mass media e dei sondaggi Obama, è la farfalla uscita dal bozzolo nel quale il timore di sembrare una donna, l’ansia di apparire più maschio dei maschi, più dura dei duri, l’aveva soffocata.
C’è un ritorno, anche in Italia, alla filosofia. I giovani vi intravedono qualcosa come uno sbocco. Ma la filosofia è o non è una terapia? Si sovrappone, si contrappone, o solo si affianca alle attività di psicologi e psicoterapeuti?
Un uomo, una donna. Il romanzo di una pace possibile Non dire notte, il nuovo romanzo di Amos Oz, è primo nella classifica dei libri più venduti in Italia. Uno speciale.
La commissione cultura del consiglio regionale del Veneto ha pensato bene di finanziare (con 57.700 euro) una commissione di studio per verificare in quali condizioni sia maturata l'annessione del Veneto all'Italia nel 1866.
Umberto Galimberti con La casa di psiche ha vinto il Premio Cesare De Lollis sezione saggistica. La cerimonia di premiazione si è svolta domenica 22 ottobre alle ore 18 a Casalincontrada (Chieti).
Obama contro Clinton, la guerra dei sondaggi, i probblemi dei repubblicani Gli articoli di Vittorio Zucconi, Marco D’eramo e Fabrizio Tonello sullo scontro elettorale che deciderà i due candidati alla Casa Bianca.
Si suppone che il "Giornale" abbia qualche lettore anche a Napoli. Sarebbe interessante sapere come questo lettore, arrivato in edicola ieri mattina, abbia accolto questo titolone di prima pagina: "I loro rifiuti? A casa nostra"
La legge ha funzionato. Ed è entrata nella sensibilità degli italiani. Perché non cede alla supposta supremazia della natura sull'individuo. E ha difeso la laicità dello Stato contro tutte le crociate.
Non facciamoci illusioni: Napoli ormai siamo noi, i nostri consumi culturali non fanno una gran differenza, sono la poltiglia di familismo, violenza, maschilismo, superstizione, pornografia con l'ossessione consumistica come unico criterio di giudizio.
Oggi le primarie nel New Hampshire. Il senatore dell'Illinois Barak Obama parte favorito nei sondaggi, grazie ai suoi continui riferimenti al ‟cambiamento”. La senatrice Clinton segue a ruota. Ma a decidere saranno gli indipendenti.
Ogni volta che sento dire "Barack Obama è il nuovo Kennedy" tremo per lui. Quella che chiamiamo "la più grande democrazia del mondo", ha saputo divorare uno per uno, infallibilmente, tutti i suoi leader riformatori
Non sapevo che il consumo di petrolio pro-capite degli americani fosse addirittura doppio di quello degli europei occidentali, a fronte di un tenore di vita, e soprattutto di una durata media della vita, significativamente più alti in Europa
Mi domando che idea possano farsi del mondo adulto due adolescenti come B. e D. Lei è la figlia di Pier Ferdinando Casini, lui un compagno di scuola. Sono stati "paparazzati" mentre sciavano insieme, e sbattuti su un rotocalco
Da qualche giorno rimugino su una somiglianza spero non troppo incongrua: quella tra l’alluvione di Firenze (1966) e la catastrofe dei rifiuti a Napoli. In ambo i casi un catastrofico rigurgito, una melma infetta, una città sepolta
Non ci sono giornali, radio, televisioni, siti Internet, né covi di terroristi, che in queste ore non si curvino sul primo atto del ‟greatest show on Earth”, sul Barnum del più grande spettacolo politico del mondo, le elezioni presidenziali americane.
Più che una votazione, è stata un’insurrezione. Pacifica, civile, educata, ma feroce nella condanna della politica ‟as usual”, nel rigetto dei soliti noti con i quattrini, il nome, il curriculum e la certezza implicita del potere
Il marito l’aveva avvertita: ‟Hillary, stai alla larga dallo Iowa”. Ma lei niente. ‟Se non mi presento alla prima tappa, sembro debole”. Aveva visto giusto, il vecchio marpione della politica, il partner senior della "Clinton inc."
L’ateo come capro espiatorio, come "impuro" da sacrificare sull’ara del compromesso tra devoti mi pare, di questi tempi, qualcosa di più di un’allegoria...