Berlusconi, con il 25 aprile, c’entra come i cavoli a merenda. Ma proprio per questo la sua adesione, per quanto insincera o strumentale possa essere, è una buona notizia
E’ in corso un dibattito politologico: se sia o non sia un sultanato il potere berlusconiano. A giudicare dalla prima pagina di "Libero" di ieri, che pubblicava la foto di un trio di majorettes in bikini sostenendo trattarsi...
Caos Asia, il saggio in cui il giornalista e intellettuale pakistano Ahmed Rashid mette in luce gli elementi del fallimento occidentale nella "polveriera del mondo", ha vinto il Premio Terzani 2009. La premiazione si è svolta il 9 maggio a Udine.
Gesù ma quanto è noioso, questo Capezzone. Non gli si può certo imputare di svolgere mansioni umilianti e ripetitive: è il suo ruolo di portavoce. Deve dire, per contratto, ogni giorno sempre la stessa cosa
Grazie alla trasmissione di Ferrara su Radio 24, credo di avere capito meglio una cosa fino adesso solo intuita. È stato quando il direttore del Giornale, esponendo il suo disgusto per le vignette di Vauro, ha tirato in ballo "il comune senso del pudore"
Al Zawahiri è molto arrabbiato con Obama, e ce lo ha fatto sapere con uno dei suoi noiosissimi video (cambi regista, che diamine: l’inquadratura è sempre la stessa, il vecchio Al e la sua barba)
In vista del 25 aprile, il clima è pessimo. Per non peggiorarlo ulteriormente, sarebbe utile evitare falsi allarmi, e false polemiche, come quella sul "video del Duce" proiettato al Natale di Roma
Dalla guerra civile molecolare ai riti identitari legati al consumo, fino alla disperata rivolta contro il mondo delle merci. La lucida preveggenza di un autore che ha scelto raccontato i conflitti di cui sono pervase le società contemporanee.
Non collega di Ray Bradbury e Arthur C. Clarke ma discepolo di Jonathan Swift e George Orwell: perché è stato proprio Ballard che, dopo aver dato un’occhiata ai primi televisori, raccontò quella che adesso i sociologi chiamano la ‟società mediata”
Lo scrittore britannico ha rivoltato genialmente il nostro orizzonte quotidiano fatto di prodotti seriali e teleschermi pulsanti per illustrare il traumatico, allucinante salto nel futuro compiuto dalla specie umana nell'ultimo mezzo secolo.
È stato uno degli scrittori più lucidi e affilati nel Novecento, ne ha scavato le tendenze e le pieghe più segrete. Il suo sguardo ha svelato per noi ciò che avevamo sotto gli occhi e che non sapevamo vedere, ciò che conoscevamo e non sapevamo dire
Ci sono scrittori la cui valenza sovversiva si esercita quasi inconsapevolmente. Ballard non era uno di questi. Sapeva qual era il suo bersaglio, scriveva prendendo bene la mira.
Nell'opera di Ballard vi è uno sguardo-microscopio che accarezza e frusta insieme il corpo umano, andando oltre le cellule per arrivare a scoprire la galassia inesplorata dei mondi che ci sono all'interno
Morto a 78 anni dopo una lunga malattia rivelata nella biografia "Miracoli della vita". Suoi, fra gli altri, "L'Impero del sole", "Il condominio" e una lunga serie di romanzi considerati capolavori, in gran parte pubblicati da Feltrinelli. Uno speciale.
‟Le persone continuano a svegliarsi al mattino, a salire in macchina e ad andare in ufficio. Le uniche cose eccitanti ormai succedono solo nella testa delle persone. Luogo assai pericoloso”.
Tutto nel segno di Balotelli. Anche grazie a un suo gol si chiude il discorso al vertice del campionato, ma il tifo razzista contro di lui a Torino apre un nuovo capitolo. ‟Se fossi stato allo stadio avrei ritirato la squadra” ha detto Moratti
Venerdì per sempre di Annie Dalton ha vinto il Premio Verghereto-100 ragazzi che leggono". La premiazione si terrà sabato 16 maggio alle ore 10 a Verghereto (FC).
Una disputa legale stupefacente contrappone Woody Allen a una ditta di abbigliamento americana. La disputa è stupefacente perché non è una disputa. O perlomeno, non lo sarebbe se
Rispetto ai tempi del goffo "editto bulgaro", le nubi censorie che si addensano su Michele Santoro e su Milena Gabanelli (e tramite loro sulla Rai nel suo insieme) esprimono un punto di scontro più nitido e, nel suo genere, più maturo