Come difendersi dai bulli
Lo psicopedagista Stefano Rossi, autore di Se non credi in te chi lo farà?, manuale in cui spiega a ragazze e ragazzi come far crescere la propria autostima,...
“Avremmo tanto voluto che il libro continuasse e avere altri ragguagli su tutti quei personaggi”
Nel 1906 esce in Francia la traduzione proustiana di Sesamo e gigli di John Ruskin, accompagnata da una prefazione – Sulla lettura – nella quale Proust, prendendo le distanze dalle teorie del critico inglese, rende presente la sua idea di lettura, offrendoci un primo assaggio di quel peculiare stile di scrittura che troverà la sua massima espressione nella Recherche. Queste pagine, tra le più affascinanti che siano state dedicate all’attività di leggere, sono presentate insieme a un articolo, Giornate di lettura, pubblicato su “Le Figaro”, dove – a dispetto del titolo – è un altro il magico oggetto in grado di evocare presenze e atmosfere assenti, il telefono, dispositivo all’epoca ancora estremamente raro e d’élite. È un piccolo esempio di scrittura mondana e d’occasione, un divertissement nel quale, tuttavia, traluce la capacità affabulatoria, ironica e ammaliante del primo Proust.
Marcel Proust (Parigi 1871-1922). I suoi esordi letterari sono legati al movimento simbolista. Le sue frequentazioni dell’ambiente aristocratico e mondano della capitale francese gli ispirano le prime prose, raccolte in …