Capita di continuo nel conflitto politico che la storia venga adoperata come una favola. Per suggestionarci, per gettare discredito sull’avversario, per rivendicare fedi e radici inautentiche.
La nostra campagna elettorale è combattuta, a destra come a sinistra, sulla colonna sonora de ‟le cose non andranno peggio”, mentre sarebbe cruciale chiedere agli elettori un impegno perché le cose vadano, finalmente, meglio.
E l’ultimo a ridere fu Cavallo Pazzo. Il fucile Winchester che sterminò i suoi fratelli e le sue sorelle 140 anni or sono, muore come morirono tanti davanti alla sua canna.
Per sostenere uno dei maggiori centri europei di ricerca storica e studi sociali. Per capire la globalizzazione, approfondire la nostra storia, studiare le trasformazioni della società. Per promuovere una ricerca innovativa capace di preparare il futuro.
Un’iscrizione trovata a Roma e probabilmente rappresentativa di una diffusa opinione popolare recita, testualmente: ‟Terme, vino e sesso rovinano i nostri corpi; ma cosa rende la vita degna di essere vissuta se non terme, vino e sesso?”.
È il frutto per cui, secondo la Bibbia, Adamo ed Eva furono cacciati dal paradiso terrestre. Adesso rischia di mandare all’inferno gli ex-Beatles o i creatori dell’iPod
Uno studio commissionato dal governo indonesiano ha constatato che ci sono dei problemi ambientali nella gestione dei reflui della miniera di oro e rame di Grasberg, a Papua occidentale, il territorio all'estremo orientale dell'arcipelago indonesiano.
A Washington la Commissione Giustizia del Senato ha approvato con 12 voti contro 6 un disegno di legge che facilita la legalizzazione di 11 milioni di immigrati clandestini.
‟C’è per caso un’elezione imminente in Italia?” chiese ironicamente George W. Bush a Silvio Berlusconi nello Studio Ovale la mattina del loro ultimo incontro a Washington
Francesco Dragosei, americanista autore de Letteratura e merci, è morto il 25 marzo 2006 a Roma. In quest’articolo Maria Serena Palieri ne ricorda la figura.
La questione della laicità è tornata, ormai da mesi, al centro del dibattito pubblico. Perchè? Le risposte possibili sono molte, alcune semplici, altre assai più complesse .
A 390 anni dalla morte del drammaturgo si moltiplicano le iniziative. E per ‟Time” il Bardo non è mai stato così di moda: Film, magliette, itinerari turistici e corsi per manager in suo nome.
Il caimano fa il punto sulla berlusconizzazione della società. La descrive senza disprezzo, con severità e tenerezza, indugiando sulle difficoltà del privato - sogni compresi - in un mondo dove la sfera pubblica è disgregata.
‟Dicevo a Forlani: qui casca tutto. Sbuffava: "Esagerato!" Anche Craxi mi diceva così: "Esagerato!" E invece...”. Invece, sospira sbocconcellando distratto del branzino crudo, aveva ragione lui. Gliel’ha riconosciuto anche Francesco Cossiga
Semi che uccidono la biodiversità, i coltivatori e la libertà delle persone. Tra questi vi è il Bt.Cotton della Monsanto che ha già spinto migliaia di agricoltori indiani ai debiti, alla disperazione e alla morte.
Per i padroni del mondo il tempo scorre invano. Nulla hanno ritenuto dei quattro, densissimi anni che sono trascorsi dal 2002, quando la Casa Bianca formulò la dottrina strategica della guerra preventiva.