Paolo Andruccioli: Mercato sregolato

25 Giugno 2004
Ieri mattina il presidente dell'Isvap, Giancarlo Giannini, si è quasi scusato con tutti coloro che erano andati a sentire la relazione sullo stato delle assicurazioni italiane. Giannini ha dovuto spiegare pubblicamente che il governo - in quanto a ministri o sottosegretari - risultava assente giustificato. Per altri impegni sopraggiunti, quest'anno la cerimonia annuale è cominciata e si è chiusa con la relazione del presidente. Le voci del governo non ci sono, chiuse le trasmissioni. Incidente? Casualità? Troppo traffico a Roma? Come al solito bisogna evitare le facili dietrologie. Se il governo ha scelto di non partecipare formalmente alla cerimonia dell'Isvap (in sala c'era Letta, ma non ha parlato), vuol dire che ci sono stati buoni, ottimi motivi. Non si è trattato certo di una scortesia nei confronti del presidente Giannini. Ma il caso cade in un periodo molto particolare.
Dietro la notizia c'è infatti la guerra che si sta combattendo sulle autorità di controllo, proprio quella "guerra" (meglio usare le virgolette, visto che qui non sono in ballo le tragedie umane dell'Iraq) che ha visto protagonisti il ministro Tremonti e il governatore Fazio. È noto a tutti che nella riforma del sistema di vigilanza sul risparmio ci sono forze che spingono per la soppressione dell'Isvap e della Covip, la commissione che vigila sui fondi pensione.
Qualche associazione dei consumatori chiede la testa di Giannini e la chiusura del carrozzone dell'Isvap. A noi non interessa prendere parte per l'Isvap o la Covip o per Bankitalia. Ci interessa solo segnalare una tendenza: vogliono privatizzare le nostre vite con le assicurazioni su tutto e le pensioni private, ma non vogliono controlli, né regole. Il mercato è una bestia che vive di se stessa. Non tollera intrusi. Né tantomeno un controllo pubblico. Poi però tutti parlano di etica.

Paolo Andruccioli

Paolo Andruccioli (Roma, 1955) scrive sulla pagina economica del quotidiano "il manifesto", è stato caporedattore dello stesso giornale e direttore responsabile della rivista di dibattito politico-teorico "Il Passaggio" e della …