Guido Olimpio: Sri Lanka. L'attacco aereo dei Tamil

28 Marzo 2007
Le foto mostrano due piloti tamil che, con le divise nuove fiammanti, sorridono e fanno il segno di vittoria. Sono loro i protagonisti di un attacco senza precedenti. Utilizzando un piccolo aereo da turismo, trasformato in mini-bombardiere, hanno colpito la base militare di Katunayake, confinante con l’aeroporto internazionale di Colombo (Sri Lanka). Il raid, che ha provocato alcune vittime, rappresenta una clamorosa sfida dei separatisti tamil al governo centrale e costituisce il primo attacco di un movimento guerrigliero con un aereo ad ala fissa. L’intelligence ritiene che i tamil abbiano acquistato due velivoli ceki Zlin Z 143 e li abbiano trasferiti nel territorio da loro controllato con una complessa operazione. Secondo alcuni gli aerei sarebbero arrivati smontati e rimessi insieme dai tecnici tamil. Altri sospettano che siano stati trasferiti durante i soccorsi per lo tsunami. L’aviazione tamil è stata realizzata grazie all’impegno di un tamil che ha lavorato come ingegnere aeronautico per molti anni con l’Air Canada a Montreal. Tornato in patria, si è unito al movimento ribelle delle Tigri Tamil dedicandosi ad ampliare l’arsenale. E’ così che i separatisti si sono dedicati di velivoli e forse di alcuni elicotteri. Sfruttando poi un finanziamento internazionale per la realizzazione di una strada nella regione tamil i genieri ribelli hanno costruito una pista, più volte attaccata dall’aviazione dello Sri Lanka. Gli esperti di sicurezza non escludono che il raid possa essere seguito da nuove incursioni, magari sulla stessa capitale Colombo. L’azione dei tamil non ha precedenti. In passato gruppi palestinesi e gli Hezbollah hanno organizzato attacchi contro israele usando alianti a motore e persino mongolfiere.

Guido Olimpio

Guido Olimpio, 48 anni, è giornalista del ‟Corriere della Sera”. Dal 1999 al 2003 corrispondente in Israele. Da vent'anni segue il terrorismo internazionale e, in particolare, quello legato alle crisi …