Guido Olimpio

Guido Olimpio, 48 anni, è giornalista del ‟Corriere della Sera”. Dal 1999 al 2003 corrispondente in Israele. Da vent'anni segue il terrorismo internazionale e, in particolare, quello legato alle crisi mediorientali. Nel 1996 è stato chiamato a deporre davanti alla Commissione sul terrorismo del Congresso americano. Tra i suoi libri Milano-Bagdad. Diario di un magistrato in prima linea nella lotta al terrorismo islamico in Italia, scritto con Stefano Dambruoso (Mondadori 2004); Anatomia del terrore. Colloquio tra Guido Olimpio e Sergio Romano (Rizzoli 2004); La rete del terrore. Come nascono e agiscono i militanti delle Guerre Sante (Sperling & Kupfer 2002).
Guido Olimpio: Afghanistan, bimbo-talebano sgozza una “spia”

Guido Olimpio: Afghanistan, bimbo-talebano sgozza una “spia”

Un minorenne senza nome decapita un prigioniero e grida ‟Allah Akbar”. L'uso dei ragazzini da parte delle milizie si sta diffondendo: molti sono poveri o orfani, alcuni muoiono in azioni suicide.

Guido Olimpio: Strage in Virginia. Quelle foto che ricordano l'Iraq e l'Afghanistan

L'agghiacciante video di Cho Seung è perfettamente aderente alla nostra realtà, dove sempre più spesso la violenza viene accompagnata da un atto mediatico.

Guido Olimpio: La svolta della Camera Usa: “Basta chiamarla guerra al terrore”

La Commissione Forze armate della Camera americana: basta con ‟lunga guerra” o ‟guerra al terrore”. Ogni campagna deve avere la sua definizione: dunque ‟guerra in Iraq”, ‟guerra in Afghanistan”.

Guido Olimpio: Sri Lanka. L'attacco aereo dei Tamil

In Sri Lanka per la prima volta i guerriglieri hanno attaccato una base governativa usando un aereo da turismo modificato. Colpita la base militare di Katunayake confinante con l’aeroporto internazionale di Colombo.

Olimpio Guido: Dal Far West al deserto afghano. Indiani Sioux a caccia di talebani

Il Pentagono ha deciso di impiegare una task force composta da membri delle tribù Navajo, Sioux, Apache nello scacchiere orientale. Toccherà agli scout battere le zone di confine con il Pakistan e quelle vicine all’Uzbekistan.

Guido Olimpio: 50 anni di Osama Bin Laden. Il fantasma che non può morire

Osama non ha problemi. Vivo o morto che sia il suo marchio funziona. Lo adottano nel Maghreb, in Somalia, nel cuore della Palestina... e gli americani pensano che sia vivo.

Guido Olimpio: Medina, massacrati tre pellegrini francesi

Tre francesi, trucidati a colpi di mitra vicino al sito turistico di Madaen Saleh, nell’area attorno a Medina. Li hanno uccisi solo perché erano occidentali, senza sapere che alcuni di loro erano di fede musulmana.

Guido Olimpio: Mali, arruolati tremila tuareg. Daranno la caccia a Al Qaeda

I tuareg sono anche chiamati ‟uomini blu” per via delle tuniche scure che spesso stingevano. Hanno doti di resistenza eccezionali e conoscono bene il deserto. Hanno accettato di partecipare alla lotta contro Al Qaeda in Maghreb.

Guido Olimpio: I nuovi obiettivi dell’esercito di Osama

Nella terra dell'eterno Grande Gioco la regola numero uno è l' ambiguità. Con gli attori che sono pompieri e piromani allo stesso tempo. Centrale il ruolo del Pakistan, la cui politica è condizionata dai legami etnici…

Guido Olimpio: Da Milano scarponi e torce per gli estremisti salafiti in Tunisia

Quando deve comunicare Abu Ashem, che sta a capo di una cellula terroristica, si arrampica su una montagna algerina - per avere il segnale più forte per il telefono - e detta le ‟ordinazioni” a Milano.

Guido Olimpio: Il mago delle bombe è stato tradito da un suo kamikaze

Omar Al Kurdi è stato tradito da uno dei suoi kamikaze, uno di quei robot-umani pronti a saltare per aria. Un giovane saudita miracolosamente scampato all’esplosione del suo ordigno lo ha tradito.

Guido Olimpio: Furti di identità. Tutti i trucchi delle spie russe

Le spie dell'Svr in Occidente scrutano tra gli annunci mortuari, sbirciano tra le pagine dei giornali, cercano negli archivi comunali. Non sono a caccia di informazioni, ma di identità.

Guido Olimpio: Armi, killer e spie: il mistero del canale Volna

Nel mondo delle ombre è conosciuto come il canale Volna. Una via segreta usata dagli 007 russi e da ambienti criminali legati ai servizi. Un sistema per far passare documenti puliti e bombe sporche, come quella al polonio usata per la trappola di Londra.

Guido Olimpio: Caso Litvinenko. Le tracce di polonio porteranno al reattore dove è stato prodotto

Ma scoprire, per esempio, che il polonio che ha ucciso l’agente a Londra viene dalla Russia non si traduce automaticamente in un verdetto di colpevolezza per l’intelligence di Putin.

Guido Olimpio: Caso Litvinenko. Laboratorio 12, la casa del veleno

La prima regola è che il veleno dei sicari sia invisibile. Magari una miscela di un elemento innocente e uno sconosciuto. Oppure una nuova sostanza. L’obiettivo è ostacolare l’intervento dei medici, per i quali la diagnosi diventa un rompicapo….

Guido Olimpio: Vacanze di Natale nel mirino di Al Qaeda

L’allarme terrorismo per le feste natalizie è una costante. Le rivelazioni della rete americana Cbs su un presunto piano terroristico in Europa entro la fine dell’anno rientrano in questa cornice di paura.

Guido Olimpio: 11 settembre. La nota spese di Atta al “cassiere” di Dubai

Il suo sogno era di imparare ‟a volare” per pilotare un jet commerciale, pieno di passeggeri. Ma era il sogno di un Icaro malvagio e assassino. Zacarias Moussaoui voleva mettersi ai comandi di un Jumbo per schiantarsi contro un obiettivo americano

Guido Olimpio: Test nucleare nordcoreano. Gli 007 Usa pensano a un bluff

Un test nucleare fallito? Un esperimento dagli esiti parziali? Gli 007 annusano l’aria a caccia di tracce radioattive, ma fino ad oggi non sono riusciti ad individuare prove certe di quello che è avvenuto nelle viscere del poligono nordcoreano.

Guido Olimpio: Turchia: I generali contro Erdogan sul fondamentalismo islamico

Lo strano dirottamento aereo di Brindisi sarebbe stato archiviato rapidamente se non avesse coinvolto la Turchia. A parte i timori per la visita del Pontefice, l’episodio si inserisce in un momento politico delicato e riporta alla memoria vecchi intrighi.

Guido Olimpio: Al Qaeda. “Meno stragi, perdiamo consenso”

Il Comando americano svela una lettera del 2005 inviata dai capi di Al Qaeda al leader della jihad in Iraq. I vertici dell’organizzazione di Osama condannano gli attacchi agli sciiti e negli hotel di Amman: ‟Controproducenti”.

Guido Olimpio: Gli 007 americani: “Il mullah Omar è in Pakistan”

Si avvicina l’11 settembre e tornano gli avvistamenti dei grandi ricercati. L’ultimo riguarda il mullah Omar, il leader dei talebani, alla macchia con Osama dall’autunno 2001.

Guido Olimpio: Quattro segnali per smentire la loro sconfitta

L'America commemora il quinto anniversario dell'11 settembre e Al Qaeda celebra con uno spot jihadista un successo poi pagato a caro prezzo.

Guido Olimpio: La caccia all’erede di Osama

Vive in America, si muove come un occidentale. Adnan Al Shukrijumah è un personaggio chiave nella rete di Bin Laden. Ha 28 anni, è originario dell’Arabia Saudita ed è un maestro nell’uso del pc. Il suo ruolo? Il ‟facilitatore” di operazioni.

Guido Olimpio: Al Zawahiri: “Americani convertitevi”

Con un nuovo video, l’ideologo qaedista Ayman Al Zawahiri, invita gli americani a convertirsi. E lo fa in modo originale. Dopo una breve introduzione, Al Zawahiri lascia la parola ad ‟Azzam l’americano”, il nuovo portavoce di Al Qaeda.

Guido Olimpio: Il “partito di Dio” chiama rinforzi dall'Iran

Con l’unità Nasser sotto attacco nella parte sud-orientale del Libano e le ripetute incursioni nel settore di Tiro, l’Hezbollah sta riorganizzando le sue forze. Con nuovi gruppi di fuoco ai quali affidare missioni a sorpresa.

Guido Olimpio: Le “stanze segrete” dell'Hezbollah

Gli Hezbollah hanno costruito dozzine di ‟case segrete” nel Libano del Sud. Mimetizzate nei centri abitati, sono state adibite a depositi di razzi o a postazioni.

Guido Olimpio: E in Grecia si impiccò il vice della sicurezza Vodafone

Tsalikidis stava indagando sulle intercettazioni abusive di premier e ministri. Un quadro che ricorda da vicino la vicenda di Adamo Bove.

Guido Olimpio: Monito del ministro della Difesa libanese. “L'esercito è pronto”

Israele non esclude un’operazione terrestre di grande portata in Libano e il capo di stato maggiore Dan Halutz avverte che l’offensiva durerà a lungo. Il ministro libanese della Difesa, Elias Murr, replica: ‟Benvenuti. È pronto l’esercito”.

Guido Olimpio: Combattimenti in Libano. Decapitare l’Hezbollah e fermare i razzi

Alle continue salve di razzi sparati dall’Hezbollah, Israele risponde con una strategia composita: raid per colpire il centro di controllo dei guerriglieri, azioni per neutralizzare i missili e interventi delle forze speciali nelle zone di confine.

Guido Olimpio: Spie e tecnologia, caccia alle armi dell'Hezbollah

La caccia ai missili è come il gioco del gatto con il topo. Ci vuole pazienza, occhio e mosse rapide. Può iniziare con una segnalazione vaga. L’informatore del Mossad si accorge che attorno a un edificio in campagna ci sono strani movimenti…

Guido Olimpio: Conquistare un kibbutz. La sorpresa di Nasrallah

L’esercito israeliano ha intercettato e ucciso un gruppo di guerriglieri che tentava di infiltrarsi oltre confine. Poche righe, in un comunicato sommerso dalle notizie dei bombardamenti. In realtà, è un segnale inquietante...

Guido Olimpio: La “guerra simmetrica” di Hezbollah. Lo strumento di Damasco e Teheran

Gli Hezbollah sono l’avversario più temibile per Israele, perché combinano la tradizionale inventiva dei libanesi e la determinazione dei loro sponsor iraniani.

Guido Olimpio: Haifa, il simbolo violato

La città delle due lingue e modello di convivenza ferita dai razzi islamici. Dopo la lunga guerra civile, Beirut viveva dal 1990 in pace. L’ultimo attacco ad Haifa fu quello di Saddam nel 1991.

Guido Olimpio, Paolo Biondani: Sismi, perquisizione a dipendente Telecom

L’uomo è sospettato di aver passato informazioni riservate a Pio Pompa, il funzionario del Sismi, fedelissimo del generale Nicolò Pollari, che gestiva l’ufficio occulto di via Nazionale 230 a Roma.

Guido Olimpio: La morte di Basayev. Secondo Mosca stava preparando un attacco per il G8

La prima reazione è di cautela. Perché i servizi segreti russi non perdono occasione per dipingere i separatisti ceceni come parte del grande disegno destabilizzante marchiato ‟Al Qaeda”.

Guido Olimpio: Attentati in India. I cabalisti del terrore

Gli ingredienti ci sono tutti. Attacchi simultanei contro sistemi di trasporto in una città-simbolo. Con l'aggiunta della data per i cabalisti del terrore: l'11, come i massacri di New York, Djerba, Madrid.

Guido Olimpio: Le Br, gli 007 e gli ostaggi in Iraq. L'irresistibile ascesa di Marco Mancini

Marco Mancini, uomo del Sismi arrestato per il caso Abu Omar, è partito dal basso: brigadiere dei carabinieri, entra nel Sismi nell’84 dove fa subito strada grazie all’appoggio della Cia. Poi il rapimento di Abu Omar a Milano…

Guido Olimpio: La Cia dopo dieci anni smette di cercare Osama

Per la Cia, Al Qaeda non è più un’organizzazione con una gerarchia definita, ma è un insieme di piccoli gruppi locali. Per questo ha deciso di sciogliere l’unità speciale che dal 1996 coordinava la caccia a Bin Laden.

Guido Olimpio: E Ankara prova a nascondere gli attentati dei separatisti curdi

L'aggressione al sacerdote francese - forse opera di un integralista o di un folle - cade in un momento particolare per la Turchia. Siamo in piena stagione turistica e le autorità fanno di tutto per presentare il Paese sicuro e tranquillo.

Guido Olimpio: Osama “l'africano” minaccia i “crociati”

Osama ‟l’africano” cuce insieme i fronti iracheno e somalo che vedono i qaedisti all’offensiva, si erge a paladino dei sunniti in Iraq e avalla la nomina di Abu Hamza Al Muhajir quale successore di Al Zarkawi.

Guido Olimpio: Il sì di Osama ai massacri indiscriminati

Nel messaggio di commemorazione di Al Zarkawi, Osama Bin Laden riafferma la sua preminenza gerarchica su ‟Al Qaeda nella terra dei due fiumi” e ne approva i massacri indiscriminati.

Guido Olimpio: Un video integralista islamico. “Basta con il pallone, distrae”

Ai qaedisti non piacciono i Mondiali. O meglio, ritengono che la stampa araba conceda troppo spazio al calcio invece di occuparsi della Jihad.

Guido Olimpio: Obiettivo Sears Tower di Chicago. Presi sette terroristi “made in Usa”

Avevano giurato fedeltà ad Osama e Al Qaeda. Ma non avevano neppure un grammo d’esplosivo, né nascondevano armi. Parlavano di Jihad ma leggevano le bibbie cristiane. Questa la stravagante banda di aspiranti terroristi catturati dall’Fbi a Miami.

Guido Olimpio: Attentato a Miami. È nato il terrorista di quartiere

Gli arresti di Miami, dove l’Fbi ha sventato un attentato alla Sears Tower, sono il segno di un nuovo tipo di estremismo germogliato nella realtà locale e spesso non legato ad Al Qaeda.

Guido Olimpio: Al Qaeda, minacce dopo la morte di Zarqawi. Attacchi choc

‟Al Qaeda nella terra dei due fiumi” ribadisce fedeltà a Osama Bin Laden, minaccia azioni su larga scala e sostiene che l’uccisione del suo leader Abu Musab Al Zarqawi non avrà effetti negativi sulla lotta.

Guido Olimpio: Zawahiri e il mullah Omar onorano Zarqawi

Al Qaeda riempie il vuoto lasciato da Al Zarqawi con un’offensiva mediatica. A distanza di poche ore il mullah Omar, capo dei talebani, e Ayman Al Zawahiri, ideologo dell’organizzazione, hanno lanciato messaggi ai mujaheddin.

Guido Olimpio: I dieci minuti di agonia di Al Zarqawi. “Ha cercato di fuggire dalla barella”

Quando i soldati iracheni si sono avventurati tra le macerie del covo distrutto hanno trovato Al Zarqawi ancora in vita. Lo hanno poggiato su una barella, poi ha bisbigliato qualcosa di incomprensibile. Dieci minuti dopo è spirato.

Guido Olimpio: Così è finita la caccia a Zarkawi

Il capo di Al Qaeda tradito da un video e dagli agenti segreti giordani. Morti anche una donna, un bambino e tre complici.

Guido Olimpio: Ucciso Al Zarqawi in un raid aereo. Quali conseguenze per l'Iraq?

L'uccisione di Abu Musab Al Zarqawi, oltre a mettere fine alla carriera sanguinaria di un terrorista, rappresenta un’iniezione di fiducia per le autorità di Bagdad e la coalizione.

Guido Olimpio: 11 settembre, il vertice dei complottisti

A Chicago, raduno degli scettici sull’attacco dell’11 settembre 2001: ‟Le Torri Gemelle? Le ha abbattute la Cia”.

Guido Olimpio: Bin Laden. “Moussaoui è innocente… L’11 settembre diedi io gli ordini ai 19 kamikaze”

Osama scagiona il francese di origini marocchine in carcere negli Usa con una condanna all’ergastolo per aver preparato gli attentati.

Guido Olimpio: Dieci leader, nuove basi, video e cd. Ora i talebani escono allo scoperto

Non è forse un caso che gli americani rilanciano ora i sospetti sulla presenza di Osama in Pakistan, al confine con il territorio afghano. L’accusa - vecchia - acquista nuovo peso per l’offensiva di primavera dei talebani contro le truppe Nato.

Guido Olimpio: Egitto. Un attacco contro i civili, come ha chiesto Osama

Quel che conta è la percezione. Domenica Osama invita a colpire in modo indiscriminato i ‟crociati”, siano essi civili o militari. Lunedì un gruppo di terroristi attacca con una triplice azione un bersaglio ‟morbido”, rappresentato da turisti in vacanza.

Guido Olimpio: Iran, una via segreta per la Bomba alle spalle dell’Onu

Da uno scienziato pakistano tecnologia nucleare a Teheran: pagamenti e contatti avvenivano a Dubai. Per gli esperti americani gli ayatollah hanno varato da anni un ‟Piano B” per l’atomica, accanto a quello ufficiale presentato agli ispettori dell’Aiea.

Guido Olimpio: Iraq. Il terribile Zarkawi? Un’invenzione Usa

Un documento interno - citato dal ‟Washington Post” - ha rivelato che il Pentagono ha deliberatamente enfatizzato il ruolo di Al Zarkawi nella trame irachene.

Guido Olimpio: Iran, gli Usa studiano attacchi mirati e sabotaggi

Un misterioso incendio è scoppiato sabato nel bosco di Lavizan, vicino a uno degli impianti nucleari iraniani. Un rogo accidentale? Un sabotaggio? Una manovra per nascondere qualcosa?

Guido Olimpio: Afghanistan. Il mullah che scuoia le sue vittime

Il mullah Dadullah Kakar, 38 anni, è ritenuto l’ispiratore dell’offensiva neotalebana e degli attacchi suicidi in Afghanistan, compreso quello contro gli italiani.

Guido Olimpio-Biagio Marsiglia: Tre cellule in Italia, Francia e Belgio In Siria il centro unico di comando

Tre gruppi distinti. Il primo in Francia, cresciuto attorno alla figura di Safe Bourada. Il secondo in Italia, costituito da elementi nordafricani che si muovono tra Milano e Bologna. Il terzo in Belgio. E la Siria come punto di raccordo.

Guido Olimpio: Quegli “italiani” finiti a Guantanamo

Vivono in Italia, frequentano ambienti radicali islamici, sono arruolati e vengono inviati verso i campi d'addestramento in Afghanistan. Molti di questi militanti sono stati catturati dagli americani e internati a Guantanamo. Ecco le loro storie.

Guido Olimpio: “Anche a Pisa e Roma i voli sospetti Cia per rapire terroristi”

Un migliaio di voli sospetti, atterraggi e passaggi anche in Italia di jet dell’intelligence Usa, trasferimenti di terroristi catturati verso paesi terzi. Questi i dati raccolti in un rapporto di Amnesty International.

Guido Olimpio: Caccia agli agenti Cia. Gli indirizzi? Su Internet

Identificate 2.600 spie con l’aiuto del web. Un’inchiesta del ‟Chicago Tribune” mette in imbarazzo l’Agenzia.

Guido Olimpio: Telefoni e computer, il grande affare delle intercettazioni

Il lavoro di spionaggio legale è affidato a società private che ottengono un contratto con Procure e forze dell’ordine. Nell’affare - perché è un vero affare - si inseriscono strani investigatori privati, con nuove e vecchie amicizie nei servizi segreti.

Guido Olimpio: Bush, la Cia e le inchieste dei giornali. Parte l’“operazione bavaglio”

Funzionari sottoposti alla macchina della verità, proposte di leggi severe sulla rivelazione di segreti. Il direttore del New York Times” Bill Keller: ‟la Casa Bianca dichiara guerra in casa ai valori che dice di voler esportare”.

Guido Olimpio: Il piano segreto di Saddam dalla Germania agli Usa

Secondo il ‟New York Times” l’intelligence tedesca avrebbe fornito agli americani il piano anti-invasione approntato da Saddam, mentre la Germania si dichiarava contraria alla guerra in Iraq. Secca la smentita di Berlino.

Guido Olimpio: “Roma faccia gesti concreti o rischia un attentato”

Intervista a Noman Benotman, tra i fondatori del ‟Gruppo islamico di combattimento libico”: ‟Non bastano le telefonate tra Berlusconi e Gheddafi, servono gesti concreti da parte dell’Italia. Altrimenti rischiate di essere colpiti.”

Guido Olimpio: Libia. Gli integralisti e il nemico Gheddafi

Gli integralisti libici: guidati da reduci dell’Afghanistan, si considerano più vicini ai talebani che a Osama. Ma alcuni sono in Al Qaeda. Il loro obiettivo: abbattere il nemico Gheddafi.

Guido Olimpio: Sono 325 mila i sospetti nella lista nera degli Usa

Prima dell’11 settembre l’elenco delle persone che per nessuna ragione doveva salire su un aereo conteneva appena 12 nomi. Oggi sono ben 30 mila.

Paolo Biondani, Guido Olimpio: “Da Torino all’Iraq un kamikaze per Zarkawi”

Un comunicato di Al Qaeda celebra il ‟martire” Ali Misbah, scarcerato dall’Italia. È stato diffuso dal sito che pubblica i comunicati ‟ufficiali” di Al Zarkawi. Racconta le ultime ore del terrorista, indicandolo come responsabile diretto di molte stragi.

Guido Olimpio: Milioni di dollari dal Golfo e dall’Iran per sostenere la jihad

Le formiche di Hamas lavorano, raccolgono soldi e li inviano nella striscia di Gaza dove i cassieri li distribuiscono ai più poveri. Una porzione ridotta finisce alle Brigate Al Kassam che ricompensano le famiglie dei kamikaze e finanziano gli attentati.

Guido Olimpio: Al Qaeda. Un segnale per muovere le cellule in sonno

Gli specialisti guardano alle cellule dormienti che potrebbero trovarsi in Occidente. L’Fbi ha comunicato che potrebbero essere quasi 1.000 i simpatizzanti di Al Qaeda presenti sul territorio americano.

Guido Olimpio: In dieci o tre anni? Intelligence incerta sulla Bomba degli ayatollah

Fra quanto tempo l’Iran avrà la sua prima atomica? Gli esperti e gli 007 hanno molte teorie e poche informazioni precise. Uno studio americano sostiene che che ‟l’Iran potrebbe arrivare al suo primo ordigno nel 2009”.

Guido Olimpio: Il giallo del computer iraniano: piani veri o un falso?

Nessuno - per ora - ha scoperto la ‟pistola fumante” che dimostri che l’Iran vuole costruire l’atomica. Ma, sicuramente, esistono molti indizi.

Guido Olimpio: I cacciatori invisibili, guidati dal Nevada

Così i Predator vengono usati a distanza contro i capi di Al Qaeda e i talebani. Nel deserto Usa si alternano 180 militari: seduti a una console, ci sono il pilota e il suo secondo che attiva i missili.

Guido Olimpio: Un fax intercettato dagli svizzeri svela le carceri segrete della Cia

Investigatori europei indagheranno sul presunto documento egiziano nel quale si parla di elementi detenuti in prigioni Cia in Paesi dell’Est Europeo.

Guido Olimpio: Iran. Trappole d’amore, sabotaggi, incendi. Guerra segreta per fermare la Bomba

Si fanno piani per una ripetizione di quanto fatto contro l’Iraq negli anni 80: omicidi per eliminare gli scienziati, mercantili abbordati, pressioni su chi aiuta i mullah.

Guido Olimpio: I Fratelli Musulmani contro Al Qaeda

Dall’Egitto all’Iraq, i movimenti islamici scelgono la politica invece del terrore. Prima Al Zawahiri poi Al Zarkawi hanno condannato ‟chi fa il gioco degli americani”, rinunciando alla lotta armata.

Guido Olimpio: L’attentato di Londra costò mille euro

Al Qaeda fa economia: il budget per l’11 settembre toccava un milione di dollari, la strage di Madrid fu finanziata con 11 mila euro.

Guido Olimpio: Le foto di Google? “Mappe per i terroristi”

Scoppia il caso ‟Google Earth”. Il programma permette di avere immagini satellitari di città, monumenti, aeroporti, impianti petroliferi. Protestano i governi, dalla Russia all’India: quel programma aiuta chi progetta attentati.

Guido Olimpio: Un professore-soldato dietro la “vittoria” di Bush

La regola è semplice: il sostegno dell’opinione pubblica per la guerra in Iraq è legato al risultato finale. Se c’è una possibilità di vittoria sono con il presidente, altrimenti ‟tutti a casa”. Quindi è d’obbligo usare quella parola: ‟vittoria”.

Guido Olimpio: Clooney contro Willis. Quando Hollywood va alla guerra

Da una parte George Clooney, alfiere della critica verso l’amministrazione Bush, dall’altra Bruce Willis, che ha dichiarato di voler raccontare in un film le gesta di un reparto americano in Iraq. E poi Barbara Streisand, Warren Beatty, Sean Penn…

Guido Olimpio: Celle come a Guantanamo nella base Usa in Kosovo

Una Guantanamo in miniatura nel Kosovo. Uno di quei carceri speciali dove i servizi di sicurezza americani hanno internato presunti terroristi senza processo. A rivelarne l’esistenza è il commissario europeo per i diritti umani Alvaro Gil Robles.

Guido Olimpio: Fatwa segreta. “Giusta l'atomica islamica”

La Guida suprema dell’Iran, Ali Khamenei, ha emesso una fatwa segreta per autorizzare lo sviluppo dell’arma nucleare, specificando che il decreto religioso si ispira a quanto indicato dal fondatore della Repubblica islamica, l’ayatollah Khomeini.

Guido Olimpio: La caccia della Cia ai terroristi. Basi segrete in venti Paesi

Una microspia con potenti batterie al litio, in grado di durare mesi, è stata usata dai servizi di sicurezza italiani per spiare un presunto terrorista. A fornire il ‟bug”, la cimice, è stata la Cia in nome della lotta ad Al Qaeda.

Guido Olimpio - Paolo Biondani: La Spagna sulle tracce dei voli segreti della Cia

Si allargano le indagini sulle ‟prigioni volanti” della Cia, speciali jet usati per trasferire prigionieri qaedisti in penitenziari segreti in Medio Oriente o nell'Est Europa.

Guido Olimpio: Morto Al-Douri, braccio armato di Saddam

Re di fiori nel «mazzo dei ricercati», per anni numero due del regime di Saddam e responsabile di feroci repressioni, era il leader della guerriglia baathista.

Guido Olimpio - Paolo Biondani: Imam, una foto della Cia svela il piano del sequestro

È il 14 gennaio 2003. L’uomo ha la barba lunga, indossa una jalabya chiara e cammina vicino al marciapiede. È Abu Omar, l’ex imam della moschea di via Quaranta a Milano, un integralista sospettato di essere coinvolto in attività terroristiche.

Guido Olimpio: Taglia su Osama e Zarkawi. Bruce Willis alla guerra

In un’intervista concessa alla rete americana Nbc, Bruce Willis non ha escluso di offrire una taglia di un milione di dollari per chi contribuirà alla cattura dei tre nemici: Osama Bin Laden, il suo vice Ayman Zawahiri e Abu Musab Al Zarkawi.

Guido Olimpio: Al Zarkawi. Il tagliatore di teste torna alle origini

Al Zarkawi torna alle origini ed esegue le indicazioni dei vertici qaedisti. Due mosse in una per rilanciare una campagna terrrostica contro i Paesi confinanti con l’Iraq e amici degli Usa.

Guido Olimpio: Bombe in Giordania. Strategia del contagio

Le bombe di Amman seguono quelle contro i turisti in Egitto. C’è dunque un chiaro disegno nell’ampliare metodi di lotta e tensioni nei paesi vicini all’Iraq. È la strategia del contagio.

Guido Olimpio - Fiorenza Sarzanini: Nuove minacce all'Italia. Attentato a Natale

Un documento apparso su internet annuncia un attentato contro l’Italia nel periodo natalizio. Secondo il ministro dell’Interno Pisanu il messaggio ‟non alza, ma neppure attenua la minaccia terroristica che incombe sul nostro Paese”.

Guido Olimpio: Difesa, intelligence, petrolio. Ahmadinejad si affida ai “falchi”

Dovendo scegliere il nuovo ministro del Petrolio il presidente iraniano Ahmadinejad non ha voluto compiere errori e ha nominato un ex ufficiale dei pasdaran, Seyed Mahsouli, che sa ben poco di pozzi e pipeline perché è ‟cresciuto” in divisa.

Guido Olimpio: Sequestro Abu Omar. Milano chiede l'estradizione per 22 agenti della Cia

Il procuratore aggiunto Armando Spataro invierà negli Usa la richiesta di arresto per 22 agenti Cia. Gli 007 sono accusati di aver partecipato al sequestro dell’imam egiziano Abu Omar a Milano nel febbraio del 2003.

Guido Olimpio: L'ultima battaglia di Cheney. Licenza di tortura per la Cia

Dick Cheney ha chiesto al Senato l'immunità per gli agenti della Cia nel caso siano costretti a usare la forza per prevenire un attentato. Il trattamento ‟crudele, disumano e degradante” sarebbe dunque possibile in situazioni di emergenza.

Guido Olimpio: “Vevak”, servizio omicidi all’estero. Italia compresa

‟Marg bar Monafegh”. In farsi vuol dire: ‟Morte al traditore”. Un paio di parole che equivalgono a una condanna a morte. Parole pronunciate decine di volte tra il 1988 e la metà degli anni 90 dai capi della Vevak, la polizia segreta khomeinista.

Guido Olimpio: Damasco. Il rischio di rovesciare il regime

L’amministrazione Bush vuole usare l’inchiesta Onu sull’omicidio dell’ex premier libanese Hariri per costringere Damasco a cambiare politica. Cautela sul possibile rovesciamento del regime di Bashar Assad.

Guido Olimpio: Il triangolo iraniano delle trame e del terrore

Programma nucleare, sostegno al terrorismo, trame in Iraq. Sono i tre dossier di accusa contro l’Iran, gigante pragmatico in mano a una leadership radicale che sembra fatta a posta per sfidare Washington e mettere in imbarazzo gli europei.

Guido Olimpo: Terremoto in Pakistan. Al Qaeda cerca di cavalcare la “crisi”

L’appello video di Ayman Al Zawahiri affinché i musulmani aiutino i terremotati del Pakistan segnala la volontà dei qaedisti di sfruttare la catastrofe umanitaria.

Guido Olimpio: Gli Usa a Damasco. Hariri, delitto politico

Libano. Omicidio Hariri. Il lavoro di indagine del giudice tedesco Mehlis sembra aver inchiodato la Siria alle sue responsabilità. Sono stati gli 007 di Damasco e quelli libanesi ad aver organizzato il complotto.

Guido Olimpio: Operazione atomo. Bush compra i russi

Le formazioni qaediste non hanno mai nascosto la loro volontà di dotarsi di armi atomiche. Tecnici e scienziati russi, colpiti dal crollo dei loro stipendi, si dicono pronti a lavorare per i terroristi. Ecco il piano di prevenzione degli Usa.

Guido Olimpio: Il dottore di Al Qaeda si candida per la “repubblica islamica d'Iraq”

Ayman Al Zawahiri, braccio e mente del movimento di Al Qaeda, ridisegna la mappa del Medio Oriente. Perso il Califfato afghano anche per colpa degli ‟errori dei talebani”, sogna di costituirlo in Iraq una volta che gli americani se ne saranno andati.

Guido Olimpio: Usa. Se ne va il principe saudita dei mille intrighi

Torna a casa il principe Bandar, per anni intrigante e influente ambasciatore dell’Arabia Saudita negli Stati Uniti. Fu uno dei protagonisti della fuga dei parenti di Bin Laden, residenti negli Usa, dopo l’11 settembre.

Guido Olimpio: Massacro di Bali. Caccia alla “mente”

In Indonesia la polizia è alla ricerca dei complici dei tre kamikaze responsabili della strage di Bali, costata la vita a 26 persone. Ma l’allerta terrorismo riguarda tutto il quadrante asiatico.

Guido Olimpio: Usa. Poteri speciali dopo l'11 settembre

In nome della lotta al terrorismo e sull’altare della sicurezza, due esigenze fondate e condivisibili, dopo l'11 settembre si possono però calpestare o violare i diritti della privacy.

Guido Olimpio: Abu Omar è vivo e conferma le torture

‟Abu Omar è vivo e conferma in pieno le torture subite”. È Abdelhamid Shari, direttore laico dell’Istituto islamico di Milano, a confermare che l’imam rapito dalla Cia nel febbraio 2003 è detenuto in una prigione egiziana.

Guido Olimpio: Spie, qaedisti e armi. Bush “scopre” l'amico infedele

L’intreccio servizi-terrorismo e il coinvolgimento pachistano nel dramma di Londra evidenziano come uno dei motori della rete qaedista non sia in Medio Oriente, usato costantemente dalla propaganda jihadista, ma tra il Pakistan e l’Afghanistan.

Guido Olimpio - Paolo Biondani: Imam rapito. Una diplomatica guidò il blitz

Una donna, con carica diplomatica nell’ambasciata americana a Roma, è ricercata dalla polizia italiana per il rapimento di Abu Omar, l’imam rapito a Milano dalla Cia all’insaputa del governo e dei servizi segreti italiani.

Guido Olimpio: Quando un quattordicenne si costruisce una bomba navigando su Internet

Quanto tempo occorre per scovare su un sito Internet una formula per costruire una bomba rudimentale? Dieci, quindici secondi. Ci sono ricette per bombaroli, schemi, suggerimenti, diagrammi, fotografie.

Guido Olimpio: Un banchetto nella tana di Bin Laden e i marocchini sono entrati in Al Qaeda

Poche settimane dopo l’11 settembre Al Qaeda convocò in Afghanistan i capi delle organizzazioni estremiste nordafricane. C'erano Osama Bin Laden, Noureddine Nafia e Mohamed Guerbouzi.

Guido Olimpio: Bombe a Londra. Le piste investigative

Scotland Yard ha diviso i suoi uomini in diverse squadre. Lavorano in modo separato, ognuna su una pista, ma sono pronte ad incrociare i dati. Ecco le prime ipotesi.

Guido Olimpio: Tritolo a 600 euro al chilo? È facile trovarlo

Dal lanciagranate al plastico, le possibilità di acquisire armi al mercato nero, grazie ai contatti con la criminalità organizzata, sono molte. Spesso i carichi di armi vengono pagati con la droga. Come nel caso di Madrid.

Guido Olimpio - Fiorenza Sarzanini: Piano per colpire Roma. Caccia ai complici

Uomini addestrati in Iraq potrebbero essere tornati in Europa per colpire. È questa l’ipotesi investigativa seguita dall’Antiterrorismo dopo aver analizzato la segnalazione arrivata dagli Stati Uniti su un progetto di attentato da compiere a Roma.

Guido Olimpio: Ambasciatore egiziano. Al Qaeda rivendica il rapimento su Internet

Il gruppo di Al Zarkawi ha rivendicato il sequestro dell'ambasciatore egiziano in Iraq e lanciato nuovi attacchi contro rappresentanti stranieri. Il messaggio è stato pubblicato su un sito Internet e porta la firma di Abu Maysara Al Iraqi.

Guido Olimpio: La “scuola inglese” dei kamikaze. Dietro quel gruppo c'è una mente

Scotland Yard evita di pronunciare, in modo diretto, la parola attentatore suicida, ma è dal 2003 che gli investigatori sono in caccia. Cercavano ‟una scuola per kamikaze” inglesi e i possibili reclutatori.

Guido Olimpio: Bali. La strage nel filmato di un turista

L’occhio elettronico segue un giovane con uno zainetto all’interno del ristorante Raja di Kuta, a Bali. L’uomo sembra vagare alla ricerca di qualcuno tra i tavolini. Fa ancora pochi passi. Poi l’esplosione.

Guido Olimpio: Massacro di Sharm El-Sheikh. “Puniti i sionisti e i crociati”

Il massacro di Sharm El-Sheikh porta la stessa firma di Taba: ‟le Brigate Azzam”. L’operazione ‟contro sionisti e crociati”, affermano, ‟è una risposta alle forze del male che versano il sangue dei musulmani in Iraq”.

Guido Olimpio: Parla inglese, tifa Chelsea, gioca a cricket. Ecco l'euro-mujaheddin

Giocano a cricket, tifano Chelsea o Arsenal, vanno a mangiare la pizza con gli amici, vivono in famiglie accoglienti, si divertono con le arti marziali. Sono gli euro-jihadisti. Vite normali dietro le quali nascondono un'attività clandestina.

Guido Olimpio: Al Qaeda. “Uccideremo l'ambasciatore egiziano"

A Bagdad Al Qaeda ha annunciato che ucciderà Ihab Al Sharif, l’ambasciatore egiziano sequestrato in Iraq. Per confermare la veridicità del comunicato gli estremisti lo hanno accompagnato da una foto dei documenti del diplomatico sequestrato.

Guido Olimpio: Bombe a Londra. Ma l'Iraq non c'entra

Esaminare l’evoluzione del terrorismo qaedista come fosse una diretta conseguenza di ciò che avviene a Bagdad è un errore. Il progetto di Bin Laden va indietro nel tempo e guarda oltre le rive del Tigri.

Guido Olimpio: Londra. Erano kamikaze o reclute inconsapevoli?

Varie ipotesi sull’attacco terroristico di Londra. Erano kamikaze consapevoli o sono rimasti vittime del loro mandante? C’era un sistema di innesco a orologeria, visti gli scoppi quasi simultanei di tre bombe? Ci sono analogie con Madrid?

Guido Olimpio: “Dall'Italia già tre kamikaze”. Gli 007 rilanciano l'allarme

Il Sismi ripropone i risultati di un'inchiesta, sviluppata insieme ad altri Stati che aveva individuato uomini bomba partiti per l'Iraq. Il più noto è Abu Farid al Masri, accusato per la strage del 2003 contro la sede Onu a Bagdad.

Guido Olimpio: Attentato a Londra. Così la “mente” della cellula ha beffato Scotland Yard

In meno di una settimana Scotland Yard ha scoperto i responsabili della strage. Un bel colpo investigativo. Eppure la strage poteva essere evitata, i segnali erano stati molti, ma la polizia inglese si è fatta ugualmente trovare impreparata.

Guido Olimpio: La divisa dell’euro-jihadista

I quattro uomini-bomba non hanno dovuto mimetizzarsi. Si sono incamminati per la loro missione letale indossando gli abiti di tutti giorni, identici a quelli dei loro coetanei. Scarpe da ginnastica, cappellino da baseball, pantaloni larghi, iPod.

Guido Olimpio: Abu Omar. Caccia a mister X, il capo degli 007 "pasticcioni"

Caccia a Mister X, il comandante della squadra che ha rapito l’imam Abu Omar a Milano e subito dopo l’ha imbarcato su un volo per il Cairo. Da cacciatore a preda.

Guido Olimpio: Iraq. Sul tavolo delle trattative il futuro degli ex gerarchi

Donald Rumsfeld spera di poter sfruttare le divisioni tra le diverse anime della resistenza, gli ex baathisti, gli estremisti islamici locali e i pazzi di Al Zarkawi, e per questo rilancia la trattativa per farle entrare nel gioco politico.

Guido Olimpio: Le donne del blitz Abu Omar

Intorno a ‟Bob Lady”, la mente del rapimento Abu Omar, c’erano, prima o dopo l’operazione, delle figure femminili. Tre agenti donna della Cia, ognuna con incarichi e compiti diversi. Le chiameremo l'aggressiva, la veterana, la vedetta...

Guido Olimpio: Carceri volanti e navi prigione. La flotta top secret degli Usa

Cia e Pentagono dispongono di una flotta aeronavale con la quale eseguono le famose ‟consegne speciali”, l’arresto di un sospetto terrorista in un paese terzo e il successivo trasferimento in uno stato amico, dove può essere sottoposto a sevizie.

Guido Olimpio: Tutti i misteri del caso dal ruolo dei servizi agli atti dell’esecutivo

Un meccanismo ‟domanda-risposta” per approfondire il ruolo dei servizi segreti italiani nel rapimento a Milano dell’imam Abu Omar, poi trasferito nel Cairo per essere più ‟liberamente” interrogato.

Guido Olimpio: Fallito nuovo attentato a Londra. Piccole reclute, stesso esplosivo

Un commando composto da quattro terroristi ha cercato di portare nuovi attentati nella metropolitana e su un bus di Londra. Il piano è fallito perché le bombe, ordigni rudimentali fatti in casa adesso nelle mani di Scotland Yard, non sono esplose.

Guido Olimpio: Iraq. Gli “esuli” italiani preferiscono boicottare le urne

Le ultime notizie da Teheran, con il duello tra l' eterno pragmatico Rafsanjani e l'ultradicale Ahmadinejad, non emozionano più di tanto la comunità iraniana in Italia. Solo poche centinaia degli aventi diritto hanno votato.

Guido Olimpio: Caso Abu Omar. Chi ha coperto Bob, 007 senza limiti?

Il mandato di cattura per il sequestro di Abu Omar è indirizzato a Robert Seldon Lady, ex ‟capo antenna” della Cia a Milano. Ma chi ha coperto ‟Bob” e il suo gruppo operativo?

Guido Olimpio - Giuseppe Guastella: Abu Omar. Nelle celle del Cairo dove gli estremisti sono torturati

Il terrorista Abu Omar prelevato in Italia sottoposto a interrogatori duri nel carcere di Al Tora, in Cairo. La storia del terrorista e le tecniche ‟d’interrogatorio” del ‟Direttorato”.

Guido Olimpio: Nazismo. Il boia dei bimbi

Alois Brunner e Aribert Heim. Il primo un ufficiale delle SS, il secondo un medico. Sono considerati responsabili della morte di migliaia di ebrei, tra loro molte donne e bambini.

Guido Olimpio: L'Fbi ingaggia Mr Zeta contro le talpe di Pechino

Centinaia di spie cinesi a caccia di segreti industriali nella Silicon Valley. David Szady, esperto di controspionaggio ai tempi del Kgb, guida la task-force. Nella lente soprattutto la comunità di 150 mila studenti venuti dall'Oriente.

Guido Olimpio: Il piano del Pentagono. Caccia ai piccoli Osama

Al Qaeda cambia pelle, tende ad allargare la sua base regionale, la sua strategia è posta in atto da sottogruppi collegati da un filo operativo o da un semplice rapporto ideologico. Per questo il Pentagono ha elaborato un nuovo piano di battaglia.

Guido Olimpio: Internet e videocamere. I bersagli diventano facili

Il terrorista è nella sua abitazione in una qualsiasi città del Medio Oriente o del Pakistan. Se ne sta seduto al computer e naviga su Internet. In un motore di ricerca digita la parola "foto satellitare di Roma"...

Guido Olimpio: Altri tre indagati dai pm di Milano prelevati in Malesia

Habu Hani, Muhammad Abdul Ghafar, Sabri Ghilar, le tre ‟Tigri della Malesia”, sono scomparse insieme nel 2002, un anno prima del rapimento di Abu Omar. Forse si conoscevano, sicuramente ne hanno condiviso il destino finale.

Guido Olimpio: Per gli Usa il vice Zarqawi è morto a Bagdad

Alla stragi in Iraq, il comando americano risponde con l'annuncio di un colpo pesante: ‟Abbiamo ucciso il numero due di Al Zarkawi, Abdullah Abu Azzam, responsabile della morte di centinaia di persone”.

Guido Olimpio – Paolo Biondani: Abu Omar. La trappola di Mister C.

L'intelligence americana chiese aiuto ai nostri 007 per il rapimento di Abu Omar. Prima tentarono di coinvolgere gli agenti, poi sollecitarono un via libera politico. Da Roma non ci fu nessuna opposizione.

Guido Olimpio - Paolo Biondani: Rivelazioni su Abu Omar. “In Albania era confidente della Cia”

La Cia ha rapito una sua creatura? Il ‟Chicago Tribune” ha scoperto che tra il ‘95 e il ‘97 Abu Omar era diventato ‟il più produttivo informatore della Cia e dei servizi segreti albanesi”.

Guido Olimpio - Davide Frattini: Rapimento Cremonesi. Un atto dimostrativo contro “il corrotto Yusef”

Il rapimento di Lorenzo Cremonesi costituisce un monito all’Autorità palestinese che non sta dando agli uomini delle fazioni quello che chiedono. Una sfida che ha avuto una risonanza immediata dal Medio Oriente all’Europa.

Guido Olimpio - Fiorenza Sarzanini: Nel covo dei ribelli le foto per colpire Roma

Nella lista degli ‟obiettivi umani”, che Al Qaeda ha diffuso via Internet , la priorità è stata assegnata ai cristiani. Gli italiani sono inseriti subito dopo americani, britannici e spagnoli.

Guido Olimpio: Terrorismo. Sfiorati dalle “bombe che camminano”

Tra kamikaze e cittadino è una questione di spazi. L’attentatore suicida vuole ridurre quelli delle sue vittime, impedendogli di salire su un bus o di andare al ristorante. Chi lo arma intende bloccare la vita di ogni giorno...

Guido Olimpio: Non solo il tg, Al Qaeda punta sulla radio

Un breve telegiornale via Internet e un notiziario radio, entrambi con lo stesso nome: ‟La Voce del Califfato”. A lanciarli il ‟Global Islamic Media Front”, organizzazione che diffonde la propaganda qaedista nel mondo.

Guido Olimpio: E il Sismi tese la mano ai nemici della Cia

I rapporti tra Cia e Sismi nel periodo che va dal 2002, anno di vigilia per la guerra in Iraq, al 2005, segnato dall’uccisione di Nicola Calipari a Bagdad e dall’inchiesta sul rapimento di Abu Omar a Milano. Tra grandi favori e piccoli dispetti.