Marco D'Eramo: L'impronta del terrore
        Dal 5 gennaio, gli Stati uniti rilevano le impronte digitali agli stranieri che entrano nel paese. Ma un giudice brasiliano ordina che stesso trattamento sia riservato agli statunitensi. Ed è subito crisi diplomatica.
      
    
   
    
   
    
   
    
   
    
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
  