Essere governati da prepotenti è seccante ma - come dire - non è poi una gran novità. Ma neanche la più radicale delle rivoluzioni può redimerci dalla stupidità
Secondo la sua declinazione giornalistica, non poteva che essere "di gran lusso" il lupanare tedesco alla cui uscita è stato fotografato il povero Sting. Magari era un localino appena medio-alto
Come mai Capinera Agnelli non è andata alla prima comunione della piccola Otaria Rattazzi? E perché l'ultimo nato di casa Elkann si chiama Peppe, forse per contrariare gli altri Agnelli? Sono queste le domande che scuotono l'opinione pubblica italiana
I Monty Python, immaginarono una battaglia nella quale i combattenti si lanciavano addosso delle mucche. Ora l’onorevole Calderoli, comico lombardo di terza fila vorrebbe manifestare contro l’Islam usando come arma impropria un maiale
Non amo di amore cieco Beppe Grillo, ma l’amore non è sempre necessario; del resto chi e quando mi ha mai invitato a proporre qualcosa e ad ascoltare quello che proponevo? Nessuno
Viviamo in un paese irriconoscibile, dove la vita e i costumi civili stanno insieme a infamie senza fine. Dove convivono gentilezza e furore, intelligenza e bestialità, mansuetudine e ferocia.
Fallito il compromesso sulla legge per la privatizzazione del petrolio iracheno? L'ipotesi avanzata dall'edizione online del New York Times rappresenta un nuovo colpo per Bush.
Code di risparmiatori accigliati e furibondi lunghe due o tre isolati. Titoli allarmistici, ‟dove sono finiti i nostri soldi?”, ‟panico nelle strade”, sulle prime pagine dei giornali e in tivù. Perfino qualche accenno di violenza
I delitti senza alcuna ragione. Gli incendi dei boschi. Le contraddizioni della scienza. Ci sembra di vivere un'epoca in cui il casuale e il privo di senso dominano incontrastati.
Emerge un’asimmetria regolatoria tra finanza e industria squilibrata a favore della prima. Sta ora ai politici, espressione della volontà popolare, decidere se sia il caso di ricomporla.
Nel 1950 l’estate dell’alta Valle d’Aosta fu movimentata da un delitto che oggi quasi nessuno ricorda, ma che per noi che ce ne occupammo costituì un momento di giornalismo investigativo vero, intenso
Ci sono parole che sono sulla bocca di tutti e che forse, proprio per questo, si ha l’impressione che basta pronunciarle per ritenere che siano risolti i problemi che esse comportano. Due sono: globalizzazione e integrazione
In Afghanistan si cerca il negoziato con i taleban, in Iraq il petrolio resta un miraggio mentre Baghdad è diventata una prigione. La tensione alimenta i conflitti in tutta la regione, soprattutto quello israelo-palestinese.
"Sono i soldi a rappresentare la libertà", ha detto Flavio Briatore nella prestigiosa sede del circolo romano di Marcello Dell’Utri. Sicuramente Briatore lo ignora, ma la sua visione del mondo è puramente marxista
La piccola rivoluzionaria italiana d’Inghilterra si è spenta lunedì 10 settembre all’ospedale di Chichester. Per tutti è stata un modello di come il successo negli affari può convivere con una coscienza pulita e con l’attenzione ai problemi del pianeta.
Non è vero che "una risata vi seppellirà". Semmai, una risata "ci" seppellirà. È molto diverso. Ed è la ragione profonda per la quale vado matto per i Simpson.
Ogni giorno di più vado pazzo per la Tolleranza Zero. Dico sul serio, ma per evitare l’inutile attività declamatoria e pascersi della concreta ragione della materia quotidiana, vorrei procedere per esempi concreti. Ed ecco la mia storia esemplare
Tra le tante preghiere che certamente NON saranno esaudite, ci sarebbe questa: se per favore si può evitare di aggiungere ai tanti "generi" giornalistici già in voga (non tutti indispensabili) anche la faida tra gli eredi Pavarotti
Lo scrittore israeliano ha vinto il Premio Fondazione Carical Grinzane Cavour per la Cultura Mediterranea nella sezione "Società Civile - Giustino Fortunato". La premiazione si è svolta il 25 settembre alle ore 18 presso il Teatro Rendano di Cosenza.