Francesco Piccolo: Scrittore senza scrivere

Francesco Piccolo: Scrittore senza scrivere

Io scrivo, non so fare altro. In fondo, scrivo perché non so sostituire una ruota bucata, né compilare una raccomandata con ricevuta di ritorno; non so quanta pasta calare nell'acqua che bolle, né ho idea di quanto sia un etto di prosciutto…
Gad Lerner: Il terrore che voi non capite

Gad Lerner: Il terrore che voi non capite

Dalle pagine di un quotidiano, la risposta di Lerner a Bettin e altri intellettuali e militanti di sinistra, sulla terribile situazione in Israele e Palestina. "Caro direttore, a far scattare in me il bisogno di scrivervi in questi giorni bui..."
Maurizio Maggiani: Israele. Così hanno perso la loro saggezza

Maurizio Maggiani: Israele. Così hanno perso la loro saggezza

Ariel Sharon non vincerà mai la sua guerra. Fra dieci, tra venti, tra cinquant’anni, tra mille, diecimila, centomila morti, ci sarà alla fine uno stato palestinese indipendente.
Manuel Vázquez Montalbán: Aspettando Il Circo

Manuel Vázquez Montalbán: Aspettando Il Circo

A volte i cittadini votano Hitler o Berlusconi perché sono stufi che la realtà non corrisponda al desiderio e gli è rimasta solo la speranza che arrivi un circo, uno qualunque, per poter vedere il culo della dea.
Amos Oz: Due guerre, una comprensibile e una indecente

Amos Oz: Due guerre, una comprensibile e una indecente

Due guerre israelo-palestinesi sono scoppiate in questa regione. Una è una guerra giusta, l’altra è sia ingiusta che futile.
Gianfranco Bettin: 3 aprile. Dall'inferno di Ramallah

Gianfranco Bettin: 3 aprile. Dall'inferno di Ramallah

Il dio della guerra sta accecando il governo israeliano. E' un dio potente e vigliacco, che manovra terribili macchine militari ma che dimostra un cervello insieme futile e feroce.
Marco D'Eramo: Il dimenticato re dei diamanti

Marco D'Eramo: Il dimenticato re dei diamanti

Imbarazzo per il centenario della morte di Cecil Rhodes, simbolo del colonialismo britannico in Africa che conquistò terra, oro, diamanti. Di lui non resta che la grande corporation De Beers.
Paolo Di Stefano: Da Euripide a Ballard, errori e follie nei drammi familiari

Paolo Di Stefano: Da Euripide a Ballard, errori e follie nei drammi familiari

Quanti figli e figlie, quanti padri e madri, fratelli e sorelle ha ucciso la letteratura. A cominciare da Medea.
Stefano Benni: Il re dei pagliacci

Stefano Benni: Il re dei pagliacci

Berlusconi: il suo look plasticato e ridente si è guastato in ghigni da horror. Se una volta si affidava a Yves Saint Laurent adesso per truccarlo ci vuole Rambaldi.
Maurizio Maggiani: Grazie davvero onorevole Banti anche a nome delle acciughe

Maurizio Maggiani: Grazie davvero onorevole Banti anche a nome delle acciughe

Oggi mi voglio rovinare, così mi espongo in una dichiarazione d’amore per un uomo politico: l’onorevole Egidio Banti. Per attenuare lo scandalo dirò che alla mia dichiarazione si associano molti milioni di acciughe che stazionano al largo di Monterosso.
A Tabucchi il premio France Culture

A Tabucchi il premio France Culture

Antonio Tabucchi, per il suo "romanzo epistolare" dal titolo Si sta facendo sempre più tardi, pubblicato in Italia da Feltrinelli, è il vincitore del Premio France Culture per la letteratura straniera.
Antonio Tabucchi: Liberi cittadini marchiati d’infamia

Antonio Tabucchi: Liberi cittadini marchiati d’infamia

Davvero allarmante questa nostra Italia dalla quale non ti puoi allontanare due giorni, che ritorni e trovi un cadavere steso a terra.
Edward W. Said: Il prezzo di Oslo

Edward W. Said: Il prezzo di Oslo

Le immagini trasmesse da al Jazira sono state di una chiarezza abbagliante. È l'eroismo palestinese il vero evento dei nostri tempi. Un intero esercito rifornito con generosità e senza condizioni dagli Stati Uniti ha seminato la distruzione…
Alessandro Dal Lago: Lo sbarco dei mille

Alessandro Dal Lago: Lo sbarco dei mille

Su questa ecatombe non si vedono sostanziali differenze tra le virtuose solcialdemocrazie nordeuropee e gli assatanati governi che presidiano il limes mediterraneo. Per cominciare, è osceno dire che si tratta di "clandestini".
Stefano Benni: Anno 2194, il Cavaliere svanito nel futuro

Stefano Benni: Anno 2194, il Cavaliere svanito nel futuro

Scena: una città italiana del futuro, anno 2194. Una grande biblioteca universitaria. Uno studente si avvicina al bancone informazioni, dove un clonato con la faccia di Leonardo da Vinci legge la Gazzetta dello sport.
Amos Oz: Il signor "Sharafat" e i bimbi (morti) che lo guardano

Amos Oz: Il signor "Sharafat" e i bimbi (morti) che lo guardano

Civili innocenti muoiono assassinati in entrambi i campi praticamente ogni giorno. Muoiono non perché non esista una via per risolvere la crisi ma, al contrario, muoiono proprio perché quella via esiste e qui tutti la conoscono molto bene.
L’editore Giangiacomo Feltrinelli: un uomo in rivolta

L’editore Giangiacomo Feltrinelli: un uomo in rivolta

L'editoriale della rivista svizzera "du", numero monografico dedicato a GGF