‟Se il Papa non chiede scusa e ritira il suo discorso, a farne le spese saranno anche i cristiani in Siria”. A Damasco si preparano tempi difficili per una delle più antiche comunità cristiane del Medio Oriente.
Soddisfatto dalle scuse del Papa. Ma preoccupato da chi cerca di soffiare sul fuoco per scatenare la guerra di religione tra cattolici e musulmani. Parla il grande Muftì di Siria, prima autorità musulmana sunnita dell’ultimo regime baathista sulla Terra.
Per capire le dimissioni di Marco Tronchetti Provera conviene guardare, più che alle polemiche con il governo, alle posizioni dei Benetton, partner di Pirelli in Olimpia, la scatola che contiene il 18% di Telecom Italia.
Molti pensano che se si dà torto al Papa si prende una posizione antireligiosa e si manca di rispetto al suo magistero. È una posizione tanto più irriguardosa per chi non si sente subordinato a quel magistero .
Gli americani adoravano Oriana, agli americani raccontò del cancro, agli americani aveva affidato, rognando, brontolando, protestando, urlando, sbattendo il telefono, la propria vita.
Prima di andarsene arraffando una multimilionaria liquidazione il non mai abbastanza ex presidente delle Ferrovie dello Stato, Elio Catania, ha compiuto il gesto definitivo della sua carriera, un gesto rivoluzionario: ha ripristinato la Terza Classe
A Mediaset fanno gola la telefonia fissa e la banda larga (24 milioni di clienti di cui 7 milioni già sulla banda larga). Così Mediaset potrebbe avere accesso a un parco clienti non raggiungibile attraverso la tv tradizionale.
Incredibile ma vero, il ritorno in televisione di Santoro, al termine di uno dei più clamorosi casi di censura della storia repubblicana, arriva sui giornali venato di scherno, gossip, facezie sulla sua tintura per capelli
Se la libertà di opinione e di parola è davvero uno dei princìpi fondamentali sui quali si regge la baracca della nostra democrazia, allora siamo seriamente nei pasticci .
Tornano, come in una luce stroboscopica, flash di memoria. Oriana Fallaci, ragazza bella, sfacciata, incredibilmente simpatica, in una strada di New York che si presenta da sola e si unisce all’istante a un viaggio a Washington .
Urlando a gran voce opinioni conformi, Fallaci è riuscita, proprio con la sua sguaiatezza, a esporle in modo tanto eccessivo da apparire controcorrente. Se avesse dovuto trovarle un posto nell'Inferno, Dante l'avrebbe condannata nel girone degli iracondi.
A Venezia in mostra i bozzetti per il grande affresco nella Sala del Gran Consiglio a Palazzo Ducale. Un concorso del 1581 con due vincitori ex-aequo: Veronese e Francesco Bassano. Ma a realizzarlo fu poi Tintoretto.
La rabbia e il tumore è solo uno stupido gioco di parole. Eppure c’è un nesso evidente fra la potenza suggestiva delle ultime, controverse opere della Fallaci e il declino del suo corpo aggredito.
Il rapporto del Congresso sulla ‟minaccia” del nucleare di Tehran è ‟oltraggioso e disonesto”, dice una lettera dell'Agenzia di Vienna resa nota dal ‟Washington Post”.
Il Ministro delle Comunicazioni: Siamo all’avvio di una grande evoluzione delle telecomunicazioni nel segno della convergenza e l’Italia non può esserne esclusa.
"Secondo alcuni scienziati, il fenomeno del deja-vu si spiega con la reincarnazione". Lo so che sono dettagli, pagliuzze, cosette. Ma sentire un conduttore della radio pubblica attribuire a "scienziati" una pur suggestiva fola
So bene quanto possa essere scioccante il fatto, ma la notizia veramente tragica che ci viene dall’Afghanistan non è l’attentato alla pattuglia italiana, ma l’automobile kamikaze che è esplosa nel cuore di Kabul.
La guerra civile che sta dissanguando il paese da tempo ha come effetto la pulizia etnica: nella capitale i sunniti occupano la parte occidentale del Tigri e gli sciiti quella orientale, dove erano già prevalenti, le zone miste stanno scomparendo.