Gianni Mura con Giallo su giallo ha vinto il Premio Bellavista nella sezione dedicata a Gianni Brera. La premiazione si è svolta il 15 settembre alle ore 18.30 presso la cantina Bellavista a Erbusco, (Bs).
Gianni Mura con Giallo su giallo ha vinto il Premio Grinzane Pavese nella sezione narrativa. La cerimonia di premiazione si è svolta il 26 agosto 2007 nel Museo Casa Natale Cesare Pavese a Santo Stefano Belbo (CN).
I bookmakers davano 10-1 l’affacciarsi della regina, che non s’è affacciata. Ha lasciato lo spazio alla piccola regina, come i francesi chiamano la bici. Uno spazio nobile, tutto quello che vorreste vedere di Londra nel minor tempo possibile.
Bisogna seppellire il realismo magico e la sua fantasia paradisiaca, dicono scrittori come Medina Reyes, Fuguet e Gomez. Il disagio è quello di essere considerati scrittori sudamericani fruibili al pari dell’ondata di musica salsa.
È Frank Gehry creatore di sogni, documentario del 2005 in cui il grande regista, morto il 26 maggio 2008 all’età di 73 anni, racconta l’utopia dell’architetto più famoso del mondo. Guarda il trailer
Dopo l'ultima tornata di primarie, Obama ha dichiarato: ‟La nomination è a portata di mano”. Ma non vi sembra di averla già sentita? Da mesi, Obama sta per infliggere il ko ma Hillary Clinton non si ritira mai e tutto è rinviato alla tornata successiva
Il caso ha voluto che l’annuncio del "pacchetto sicurezza" coincidesse con la discussione al Parlamento europeo sugli immigrati in Italia, alla quale la maggioranza ha reagito condannandola come una manovra contro il Governo. Brutto segno
Forse non è un caso che l'ondata di violenza contro gli stranieri a Johannesburg sia cominciata ad Alexandra, la settimana scorsa: la più antica township nera della metropoli sudafricana racchiude tutte le contraddizioni del paese, passate e presenti.
La nascita del Pd non è bastata a distogliere la sinistra dalla sua vecchia e perniciosa passione: dilaniarsi attorno a due ruoli evidentemente incompatibili, quello di studiare da classe dirigente e quello di sentirsi coscienza critica del paese
Zucchero lamenta il disimpegno politico degli artisti italiani, e quasi li accusa di non avere fatto niente per contrastare Berlusconi. Zucchero parla con amarezza (è stufo, spiega, di essere deriso all’estero a causa delle nostre vicende politiche)
Quello che preoccupa, è che la catastrofe napoletana non sembra avere sortito quell’effetto di ripensamento culturale e politico sufficiente a capire che il problema è strutturale, non contingente
I nomadi sono un problema dal 1945, anno in cui è stata abrogata una legge fascista promulgata nel 1938 che imponeva di respingere i nomadi alle frontiere e di internare in apposite strutture quelli già presenti nel territorio italiano
Cristina Comencini con il romanzo L'illusione del bene ha vinto la IV edizione del Premio Letterario Cala di Volpe. La premiazione si è svolta sabato 17 maggio a Porto Cervo.
Fini, già pupillo di Almirante, il fucilatore dei partigiani in Valsesia, ha cambiato pagina e lo dice soddisfatto: ‟Non siamo più figli di un dio minore, siamo i dirigenti di un grande partito, democratico, europeo, filoamericano, filoisraeliano”
Come difendersi da una minoranza che rifiuta ogni genere di integrazione? Gente che sente di dovere obbedienza esclusivamente alla legge del clan, all’omertà di gruppo, e non ha mai riconosciuto le convenzioni e le norme della nostra società
C’è una buona notizia. L’attacco frontale del Papa alla legge 194, esplicito quanto mai in passato, è stato riportato dai media in forma rispettosa ma tiepida, sul limitare delle prime pagine e non già nel loro epicentro
Il neologismo "badante" avrà una lunga e meritata fortuna, perché colei o colui che bada alla solitudine dei nostri vecchi non è soltanto, come tanti altri stranieri, un lavoratore che supplisce alla nostra turbinosa mancanza di tempo e di umiltà
Il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, ha su rom e clandestini una posizione sostanzialmente identica a quella della Lega: espulsione non solo di chi delinque, ma anche ‟di chi in Italia non ha mezzi di sussistenza” .
Piovono i sospetti di inciucio (parola odiosa, usata a sproposito ma mai così di moda), di opposizione tiepida, di rinuncia ai princìpi nel nome di un presunto realismo, ottima maschera della pavidità
Mi ha fatto sorridere leggere che il ministro Prestigiacomo paragona certi consultori, a suo giudizio troppo disinvoltamente abortisti, "alle sezioni del vecchio Pci". La storia patria dovrebbe essere più familiare al pur giovane ministro