Le forze armate hanno ‟temporaneamente” preso il potere in Thailandia, ha annunciato un portavoce dell'esercito thailandese, il luogotenente-generale Prapart Sakuntanak, alla televisione nazionale.
Come scrittore sul serio sono nato nel campo di concentramento sovietico, e ho cominciato a realizzarmi dopo la guerra, realizzando quel genere di scrittura che ci è stato offerto dai due capolavori di Orwell.
Prodi chiede la fine dell'embargo sulla vendita delle armi alla Cina. Dietro di lui, potenti interessi privati e di stato. Ma il business degli armamenti non conta solo sull'export: le spese militari in continua crescita ne sono il traino principale.
Il Mussolini crepuscolare di Salò lo chiamava ‟il mal d’Africa”, la nostalgia per le colonie. E un po’ di ‟mal d’Africa” sembra sia rimasto in Gianfranco Fini esitante fra il ‟fascismo male supremo” e quello che ‟qualcosa di buono lo ha pur fatto nelle co
L'Afghanistan si sta irachizzando. Due soldati italiani morti in pochi giorni a Kabul, l'ultimo ieri. Kamikaze, autobombe, rapimenti, bombe sulle strade per far saltare i convogli militari, ‟collaborazionisti” uccisi.
Facendo zapping nel pittoresco bazar dei canali satellitari, mi sono imbattuto in una notevole frattaglia della Festa Azzurra di Napoli, in onda su un canale molto locale. Forse perché il regista non era cauto e bene addestrato come quelli di Retequattro
A proposito dell’eutanasia, una chiarificazione terminologica e concettuale della questione mi pare essenziale, soprattutto se questa dovesse approdare in Parlamento a dividere coscienze, appartenenze, fedi e ideologie.
Che bisogna sostenere l’industria nazionale è un comandamento così forte e pregnante che lo abbiamo inserito nel catechismo civile; non è escluso che qualche ateo devoto lo abbia aggiunto come prece nei suoi atti devozionali
Nell'era della comunicazione l'interstizio tra trapasso ufficiale e morte fisica si dilata fino a durare anni. Finora quest'effimero aldilà spettava solo agli autocrati. Ma la guerra al terrore sembra conferire lo stesso ‟antetomba” anche a bin Laden.
C’è un uomo paralizzato che vuole morire. C’è un altro uomo paralizzato che vuole vivere. La differenza fondamentale tra i due è che l’uomo che vuole morire non può .
Lo strapotere della pubblicità nel proporre stili di vita. E la rapidissima obsolescenza degli strumenti di lavoro obbligano gli uomini a una partecipazione passiva alle sorti della specie.
Sapeva che qualcuno avrebbe storto il naso, era cosciente di non ricavarne soltanto congratulazioni, però Romano Prodi Non ha rinunciato al suo incontro con il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, all’assemblea generale dell’Onu riunita a New York.
"Il denaro è lo sterco del demonio? No!" Ruoterà intorno a questo tema il dibattito centrale della prossima edizione del meeting di Rimini. I vertici di Cl sono già al lavoro per cercare nuovi ospiti e argomenti di discussione.
È in arrivo un megacatechismo, che unisce i diversi precetti di tutte le religioni in tema di sessualità e famiglia. La moglie ideale indosserà, a giorni alterni, il burqa, la maglietta del Meeting di Rimini e il costume tradizionale dei mormoni.
Biglietti esauriti per lo "Spazio Ontologico", dibattiti accesissimi sull'assimilazione dei formaggi fermentati e appassionanti tornei di ipnotizzatori. Torna minacciosa la stagione dei festival culturali. Guida alle kermesse da evitare a tutti i costi.
Agenti e procuratori che offrono bustarelle, allenatori corrotti che le accettano, giocatori che cambiano squadra in virtù di imbrogli dietro le quinte. L’Italia di "Calciopoli"? No, questa volta succede in Inghilterra.