Da Curzola, che i turchi devastarono alla vigilia di Lepanto, a Sabbioncello e allo straordinario, antico cimitero di Nostra Signora del Carmelo Siamo su una linea sismica di battaglie tra oriente e occidente.
La morte del reporter arabo è l´ennesima testimonianza del falso continuo al quale siamo sottoposti da un´amministrazione americana condannata a mentire di fronte all´enormità della menzogna iniziale, se non vuole perdere il potere.
Si è sposata dopo il delitto D'Antona e ha tenuto nascosto la militanza al marito. Il legale: l'organizzazione l'aveva messa in congedo, non si fidava perché era incinta.
La scienza giuridica non sarebbe nata a Roma. Sul che si può essere d'accordo: con metodi diversi da quelli poi usati dai romani, in Mesopotamia operavano già dei giuristi.
Le due Simone si erano incontrate con gli ulema. Nelle loro borsette sono rimaste lettere di notabili sunniti e sciiti. Voci incontrollate su spie e tradimenti.
Sono affezionato ai festival dell'Unità. Fa parte delle effemeridi annuali, come la mietitura del grano, come il santo patrono. Ma non trovo più quello che vado cercando. O forse c'è ancora, ma si fa troppa fatica a trovarlo, seppellito nei mutamenti.
Senza trucco e senza inganno, la lettura di un poema semisconosciuto del Cinquecento, sia pure tradotto in prosa contemporanea, si avvia a essere l'Evento del Festivaletteratura.
Non è facile per noi europei incontrare oggi Gerusalemme, anche per la paura suscitata dagli atti di terrorismo e dal conflitto in corso. È un simbolo della paura che si ha a guardare in faccia le cose come realmente stanno.
Sembra un posto qualsiasi del Mediterraneo, invece è la combinazione irripetibile di Venezia, spirito slavo, Grecia, pirateria e ordine austriaco. Mare deserto, senza porti, monumenti, cattedrali: un fiume di sangue blu per far trionfare Venezia.
Dai nuovi computer con schermo di lavagna ai bidelli, autisti e presidi tutor. Una guida per orientarsi tra le vecchie novità della riforma scolastica.
Lampi nella notte dietro al Velebit, l'inizio della grande muraglia delle Alpi dinariche che per mille chilometri corre lungo la costa dell'Adriatico Ancora 140 anni fa là dietro c'era il Turco.