La dura questione della convivenza tra identità culturali differenti ci sta chiedendo di pagare un comprensibile prezzo di confusione, di smarrimento e di acredine
L’Occidente ossessionato dalla stabilità ha fatto del mare la pozzanghera della terra dividendo le onde in acque territoriali, e così il mare ha smesso di rivelarsi.
Se quell’entità metà tronfia metà scalcagnata che chiamiamo "Europa" sarà davvero in grado di organizzare una spedizione militare in Libano saremmo di fronte a una delle prime vere buone notizie da molto tempo a questa parte
Dipenderà, forse, dalla malizia dei giornalisti presenti al meeting di Rimini: ma che spasso leggere le reazioni spaesate degli imprenditori ciellini di fronte agli ammonimenti del Papa contro gli eccessi del lavoro
Antonio Di Pietro, insediatosi ai Lavori Pubblici, si fece mettere un divano-letto in ufficio. Pannella teorizzò per primo ‟l’impegno autogrill”: non vado in vacanze da anni e dormo come i gatti.
Le polemiche su D’Alema sottobraccio al deputato hezbollah fanno il paio con quelle, ugualmente futili, su Pecoraro Scanio (o non so chi) fotografato mentre sorrideva a un funerale
"Berlusconi balla a Porto Cervo alla festa dello sceicco", titola un quotidiano. La danza sarda segue di pochi giorni il balletto di Marrakesh effondendo un’aura di esotismo e lussuria tra gli ombrelloni italiani
Una ragazza honduregna, in Italia senza documenti, è morta nel mare dell’Argentario nel tentativo, riuscito, di salvare la bimba che le era stata affidata
Ve li ricordate, i severi e prudenti censori di oggi, nelle settimane in cui il governo della Cdl decise di schierarsi ‟senza se e senza ma” per la guerra preventiva americana decisa da George W. Bush?
Il ponte sullo Stretto? Impagabile occasione di dibattito. Eccellente terreno di scontro tra opinionisti favorevoli e contrari. Quanto a farlo oppure no, era una questione puramente teorica: a quanto pare i quattrini non ci sono e non ci sono mai stati
Dai variegati aromi del Traminer ai preziosi grappoli del Precipitone passando per il Barolo da affettare come un brasato. L'annata enologica secondo gli esperti.
Günter Grass, Premio Nobel simbolo della Germania unita e insieme nume della letteratura e della cultura di sinistra europea, in gioventù indossò l’uniforme delle Ss.
Lo scrittore tedesco parla in un'intervista del suo passato: "Ero giovane, non ero cosciente. Non ho partecipato a crimini, ma per 60 anni il bisogno di confessare mi ha pesato sul cuore. Il tentativo di molti di ridurmi a una non persona".