Poiché - da tempo - ci tocca consolarci con molto poco, ho avuto un moto di sollievo leggendo le misurate parole del ministro dell’Interno Maroni a proposito di studenti e polizia
Si sente parlare sempre più spesso di Berlusconi al Quirinale, e per quanto vaghe o casuali siano queste voci, in fondo servono a rendere ordinaria e credibile un’ipotesi che per qualche milione di italiani è, al contrario, agghiacciante...
In questo paese, e di questi tempi, il lutto per la morte di Vittorio Foa si fa più denso, e più sentito, per un merito che in altri luoghi, e in altri momenti, non sarebbe poi così memorabile. Il merito di essere rimasto un uomo di sinistra
Si calcola che, causa recessione, il mercato pubblicitario sarà, il prossimo anno, in netta contrazione. Vogliamo fare una scommessa? La Rai sarà penalizzata dal calo della pubblicità molto più di Mediaset
Si apprende da fonti autorevoli (il Giornale) che "Silvio ha visto George 50 volte, Prodi una sola". Al punto che Prodi non merita neanche di essere chiamato Romano, come capita solo ai Grandi della Storia
"Facinorosi" è una parola fantastica, non la sentivo dai tempi della "Notte" di Nino Nutrizio (i più giovani non possono sapere che cosa si sono persi), dai tempi della vecchia destra d’ordine, azzimata e perbenista
Le croci celtiche e i saluti fascisti c’erano anche (per esempio) al comizio elettorale di Berlusconi a Napoli, parte minoritaria ma molto festante di una coalizione che ha spesso e volentieri ammesso nelle sue liste elettorali fascisti militanti
Bisognerebbe trovare un neologismo per sostituire la vecchia e impropria parola "regime". Non è facile, perché la nuova parola dovrebbe riuscire a descrivere ciò che è quasi indescrivibile: per esempio, un presidente del Consiglio (per gli acquisti)
In una struggente lettera al Corriere, Maurizio Gasparri cerca di spiegare (prima di tutto a se stesso) come mai sta battendo ogni record di presenza televisiva, riuscendo a comparire su tutti i canali in contemporanea come le quotazioni di Wall Street
Possibile che il ministro Prestigiacomo, e con lei il suo governo, siano d’accordo con Latouche, con gli ecologisti, con i sostenitori della "decrescita felice"? Il sospetto è legittimo considerando
Neanche il dolore più fondo può spiegare del tutto la furia e l’odio dispiegati a Palermo attorno ai funerali di due poveri ragazzi che si sono schiantati, in senso vietato, su un motorino senza assicurazione, per sfuggire a un controllo della polizia
Finalmente sappiamo - ufficialmente - perché la grande maggioranza dei socialisti craxiani stanno con Berlusconi. La ragione, illustrata da Fabrizio Cicchitto, è che ‟la sinistra è finita nel 1992”, con Mani Pulite
Se è vero che ogni movimento progressista, per crescere e magari vincere, ha bisogno di un’utopia, o per lo meno di un grande azzardo, Veltroni sabato scorso l’ha enunciato con assoluta precisione
Così abbiamo anche noi il nostro Salman Rushdie, un condannato a morte per colpe letterarie. Con una differenza fondamentale: che la fatwa contro Roberto Saviano non arriva da lontano, da una cultura distante e aliena
Chi è depresso per il tracollo della finanza mondiale può trovare preziosi istanti di svago seguendo le dichiarazioni di Berlusconi che hanno quella impudente spensieratezza che rende il nostro premier unico al mondo
Le parole del Papa sull’insignificanza del denaro, specie al cospetto della magnificenza di Dio, sono così importanti che non consentono ironie da quattro soldi (appunto)
Dice Berlusconi che la parola velina è "denigratoria e un po’ razzista". Una banalità che non rende onore a una delle parole più simboliche della storia della televisione italiana: genesi e sviluppi del termine meriterebbero un paio di tesi di laurea
Spiega Massimo Cacciari che lui non andrà a Roma il 25 ottobre perché la piazza la lascia "ai demagoghi". La frase ha una sua suggestione e perfino una sua (discutibile) ragione politica, ma ha il torto di provenire
L’ombra che da sempre oscura il "sogno" di Obama e che lo accompagnerà per ogni minuto della sua presidenza se dovesse raggiungerla, riappare in un documento giudiziario in Tennessee, con il volto di due neonazi bianchi e di una possibile strage
Berlusconi il 22 ottobre dichiara che contro gli studenti che occupano manderà la polizia. Il giorno dopo smentisce. Le opinioni di Bettin e Gesualdi. Con un intervento di Daniel Pennac sulla riforma della scuola e una bibliografia.