Il vero colpo mortale ad Hamas sarà la firma dell’accordo di pace, oggi possibile, forse imminente, con la componente moderata dell’attuale Autorità Palestinese.
Vent’anni fa fui chiamato a decidere se il mio Paese doveva o non doveva proseguire la sua politica di produzione di energia nucleare. Se la democrazia fosse ancora la pratica concreta della volontà popolare, logica vorrebbe
lvo Diamanti definisce gli elettori di sinistra delusi "esuli in patria". Mi chiedo se il neosegretario del Pd Franceschini, nonché i litigiosi leaderini della fu sinistra "arcobaleno", l’abbiano valutata in tutta la sua poetica gravità
Poiché contro il nucleare si espresse a larga maggioranza la popolazione italiana, contestualmente alla posa della prima pietra di nuove centrali bisognerà che qualcuno dichiari decaduti i referendum di ogni ordine e grado
Se non avete niente di meglio da fare, potete sempre andare a Padova e unirvi a una delle quattro ronde segnalate l’altra notte in città. Oppure farne una quinta, secondo i vostri gusti personali
Se un giornale intervista qualcuno che, con parole sue, esprime opinioni diverse dalle vostre, ovviamente considerate la cosa come una delle tante, normali manifestazioni della libertà di pensiero e di espressione. Non così la Conferenza episcopale
Finalmente si comincia a capire che il testamento biologico, e le questioni etiche in generale, sono un grande problema anche per il centrodestra. Che è altrettanto diviso, altrettanto incerto del fronte opposto...
Eva Cantarella vince il Premio Città di Padova - sezione saggistica con L'amore è un dio. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 25 ottobre a Padova.
African Inferno di Piersandro Pallavicini è risultato vincitore nella sezione narrativa della XII edizione del Premio Città di Bari. Una giuria di 400 studenti designerà il supervincitore nella serata conclusiva che si terrà il 23 maggio.
Il fatto che il numero degli stupri (almeno quelli denunciati) sia diminuito, mentre l’insicurezza percepita è aumentata, chiama certamente in causa il cinismo della politica governativa Ma chiama in causa anche i media
Se vi ferma una ronda, sarà vostra premura accertarvi subito da che partito è ispirata. Se leghista dovrete affrettarvi a diradare ogni sospetto sulla vostra etnia, se di Forza Nuova dovete correre molto forte
La povera Emma Marcegaglia, per una volta che apre bocca, viene trattata da "corvo" dal ministro Scajola, che da anni contende a Gasparri i vertici assoluti della rudezza politica (vedi il caso Biagi)
Il "patriottismo costituzionale" di Gianfranco Fini è la grande novità politica degli ultimi mesi. È da un bel pezzo che non ne sbaglia una, almeno agli occhi di chi sogna una destra repubblicana e munita di senso dello Stato
Bastava leggere i quotidiani di ieri per avere l’idea di un paese strappato in due. Poche le voci di mediazione, che denunciano le "apodittiche certezze di due partiti contrapposti" (Angelo Panebianco). Ma a dispetto della sua buona volontà
Sarà bene tenere a mente, visto il clima, che in questo Paese esiste una sinistra piuttosto forte, stimabile in circa il 40 per cento dell’elettorato, dai moderati fino alle frange più radicali: più o meno la stessa percentuale dal dopoguerra a oggi
Esiziale sconquasso nella sinistra (una sola vera domanda: dopo la morte, avremo la chance di una reincarnazione, sia pure in ciuco o in bacarozzo?). Dentro lo sconquasso sono i dettagli, come sempre, a darci la misura delle cose
Leggendo un dotto intervento di Piero Ostellino mi sono imbattuto nella ripetizione (ennesima) del concetto politico più gettonato degli ultimi anni: la sinistra non ha più identità propria, e vive solo di antiberlusconismo
Alcuni animosi prelati propongono di scomunicare "chi ha fatto morire Eluana". Si intende che la sanzione possa in qualche modo turbare il cattolico che ne fosse colpito. Ma il non cattolico?
Risaputo che Mastella galleggia da secoli in quella zona grigia che separa o meglio unisce destra e sinistra, generosamente definita "centro" tanto per darle un nome, non si vede dove stia la novità del suo neo-neo-berlusconismo