Alberto Arbasino è da decenni una figura centrale nella cultura italiana. La premiazione di terrà domenica 27 novembre a Villa Recalcati a Varese. La motivazione del premio.
Sei arrivato alle 9 e 40, hai messo il piede sul primo scalino del Vittoriano alle 13 e 22; e alle 13 e 40 in punto sei entrato nella camera ardente - dove ti esortano continuamente a fare presto. Ci sei stato poco, ma quel poco è bastato.
Tutti ci consigliano di leggere i libri. "I libri", così: in generale. Eppure nessuno ci consiglia di comprare le macchine in generale, o mangiare i panettoni in generale, o metterci le calze in generale.
Esiste un colmo anche per una città non esattamente etica come questa, dove clientele e tangenti e appalti sospetti sono antica consuetudine. Decadenza e immobilismo contrastano con quello che la Francia mostra solo a pochi chilometri di distanza.
La reporter Hala Jaber: "Il traditore è scappato in Siria Per i tre ostaggi ha ricevuto dai servizi italiani 4 milioni di dollari. I suoi compagni lo vogliono morto".
Intervista al premier iracheno Allawi che, alla vigilia del passaggio di poteri, illustra il suo programma: pugno di ferro con i criminali, amnistia per chi collabora, rilancio dell'economia.
Nelle pagine romane del quotidiano, il mercoledì o a volte anche prima, vedo l’annuncio di un film che aspettavo. C’è scritto ‟da venerdì”. Chiudo il giornale sapendo che si apre un tempo in cui una sera, presto, andrò a vederlo.
Sono certe donne dal viso pallido e il trucco sfregiato, infilate dentro vestiti da sera e tacchi alti, con i visi mattinieri della notte quasi insonne e gli abiti stonati del sabato sera.
La Corte Suprema: "I detenuti possono ricorrere ai tribunali ordinari”. Il più alto grado della magistratura americana boccia il "diritto di guerra" per i presunti terroristi, approvato dal presidente.
In un incontro alla Sapienza lo scrittore parla delle affinità tra lui e il regista greco. Che, di Roma, ricorda l’eco nella "grande casa" di Sergio Leone.
Se il toro rientra fra i simboli della sessualità, non altrettanto si può dire del cigno. Ma per gli antichi i pennuti erano legati all'amore, grazie a un'arma diversa dal vigore sessuale, ma non meno importante: la seduzione.