Settanta candeline per Allen, amabile nevrotico. Dall’esordio del 1966 con Che fai, rubi?, al recente Match Point, la carriera del grande regista americano, che sembra aver ritrovato ‟il genio” perduto.
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadi-Nejad non ha detto nulla di nuovo alle orecchie degli iraniani, quando ha lanciato le sue invettive contro lo stato ebraico: ‟morte a Israele” è uno slogan ormai vecchio e stanco.
La politica dei campioni nazionali sconfigge il gruppo italiano. Che scala la classifica europea. Disattesi i rilievi dell’antitrust d’Oltralpe sull’intervento dei costruttori nelle gare per le privatizzazioni.
Il mercato dei diritti di proprietà delle banche è stato, finora, un mercato a sovranità limitata dalla banca centrale. L’arresto di Fiorani certifica che questo sistema non regge più e apre un vuoto istituzionale.
Andremo a votare con una legge elettorale meticolosamente studiata per renderci ciechi, irresponsabili, non in grado di eleggere candidati ma vincolati a pacchetti-partito identificati soltanto dal simbolo.
In Consob ormai pare abbiano deciso. A giorni comunicheranno all’Unipol l’esistenza di un patto occulto tra la compagnia bolognese e la Deutsche Bank nella scalata alla Bnl e di conseguenza una variazione all’insù del prezzo dell’Opa obbligatoria.
La Tav Torino-Lione si profila come una sorta di suicidio per il centrosinistra. Sei punti per smontare un progetto che fa male all'ambiente, all'economia, alla democrazia.
A favore della tesi (cara a Baudrillard) secondo cui la realtà è ormai solo virtuale, contribuisce molto la politica intrecciata al business (che virtuale lo è per definizione): virtuali sono le banche, Trenitalia, il craxismo, il crack Parmalat...
Antonio Fazio affida ciò che gli resta della sua faccia, e non è molto, non all'etica secolare, ma al proprio confessore, e nella fattispecie al cardinal Re, e ancora confida per la sua carriera, spirituale e terrena, nelle novene dell'Opus Dei
La guerra di mafia e di potere che si combatte in Libano rialza il tiro. La Cupola decreta ed esegue la condanna a morte di Gebran Tueni, un uomo che aveva 48 anni e la convinzione che il regime siriano dovesse tornare a fare danni nei suoi confini.
Secondo la Chiesa sono da evitare i matrimoni misti, i rapporti prematrimoniali, i rapporti post-matrimoniali, i rapporti matrimoniali disgiunti dalla volontà di procreazione, l'erezione non coronata da matrimonio, i rapporti sessuali non ortodossi.
Mahmoud Ahmadinejad torna alla carica. Dopo aver fatto appello alla distruzione di Israele, il nuovo presidente iraniano ha negato l’Olocausto (‟è una leggenda”) e ha ripetuto che lo Stato ebraico va smantellato dal Medio Oriente.
Per chi ha voluto dare credibilità al processo di transizione in corso in Iraq, le elezioni dovrebbero rappresentare l'ultima tappa. Le truppe dovrebbero ritirarsi, ma gli americani lo escludono. Altrimenti sarebbe guerra civile.
Tra i destinatari dei regali natalizi di Gianpiero Fiorani, non c´è solo Antonio Fazio e la sua famiglia, ma tutto il vertice e i funzionari più importanti di Bankitalia, in totale una cinquantina di persone.
Potiamo dal Natale il consumismo volgare, ricordiamoci nella lista dei regali di chi nulla ha, di chi, anche caro, vicino o poco amato, è solo, di chi langue in cella (con il dono dell' amnistia), di chi ha fame, in borgata e in Malawi.
Il ministro della Giustizia Castelli torna a negare a Ciampi il suo nullaosta previo affinché Ciampi possa concedere la grazia a Sofri, riaprendo il dibattito sulla delicata questione della competenza della grazia.
Mai avrei pensato di trovare condivisibile e persino gratificante un discorso politico del presidente della Camera. Egli ha confermato ciò che per anni abbiamo sostenuto tra la finta indignazione dei cortigiani di Berlusconi.
Il ministro dell'economia rafforza di altri 3,6 miliardi la finanziaria 2006, che raggiunge così i 27,6 miliardi di euro. Il presidente della Camera, Casini, ha imposto la cancellazione di 17 commi dal maxiemendamento del governo.
A Tehran due milioni di scolari hanno avuto una inaspettata vacanza: scuole e uffici pubblici sono rimasti chiusi per ordine delle autorità. Era un tentativo di ridurre il traffico e alleggerire la coltre di smog sulla capitale iraniana.
‟L´Olocausto è una leggenda”. Quest’ultimo attacco di Mauhmaud Ahmadinejad contro Israele tralascia i preliminari ed esibisce senza equivoci il cuore del suo pensiero, attraverso il quale cerca di mobilitare le masse islamiche.