Errore si dice di una scelta infelice di Trapattoni ai campionati europei, ma di una GUERRA? Migliaia di morti, generazioni traumatizzate, incalcolabili feriti, terrorismo o odio dilagante. Un errore? Che ne è delle parole, dei nostri orizzonti di senso?
Sono certe donne dal viso pallido e il trucco sfregiato, infilate dentro vestiti da sera e tacchi alti, con i visi mattinieri della notte quasi insonne e gli abiti stonati del sabato sera.
Tutti ci consigliano di leggere i libri. "I libri", così: in generale. Eppure nessuno ci consiglia di comprare le macchine in generale, o mangiare i panettoni in generale, o metterci le calze in generale.
Intervista al premier iracheno Allawi che, alla vigilia del passaggio di poteri, illustra il suo programma: pugno di ferro con i criminali, amnistia per chi collabora, rilancio dell'economia.
Esiste un colmo anche per una città non esattamente etica come questa, dove clientele e tangenti e appalti sospetti sono antica consuetudine. Decadenza e immobilismo contrastano con quello che la Francia mostra solo a pochi chilometri di distanza.
Alberto Arbasino è da decenni una figura centrale nella cultura italiana. La premiazione di terrà domenica 27 novembre a Villa Recalcati a Varese. La motivazione del premio.
Bremer emana una serie di editti in extremis per blindare il nuovo governo. Istituita una ‟commissione speciale” che vigilerà sull'amministrazione. Il ‟proconsole” Usa ha insediato nei ministeri ispettori di sua scelta con mandato di 5 anni.
Mentre il sistema politico marcia, pur se in una lenta e contraddittoria trasformazione, dal proporzionale al maggioritario, il ruolo delle "mogli" in queste stesse istituzioni rimane identico a sè stesso. Ma l’Italia ha bisogno di una First Lady?
Non si conosce il numero di iracheni rapiti, ma sono tantissimi. Piccoli commercianti, artigiani, imprenditori, bambini, figli di chiunque sia in grado di pagare anche poche centinaia di dollari, ragazze, sulle quali pesa il tabù della violenza carnale.
Secondo il portavoce militare americano, generale Mark Kimmitt, i carcerieri degli ostaggi italiani sarebbero criminali comuni che hanno agito, però, sotto il controllo di un gruppo molto politicizzato.
Se il toro rientra fra i simboli della sessualità, non altrettanto si può dire del cigno. Ma per gli antichi i pennuti erano legati all'amore, grazie a un'arma diversa dal vigore sessuale, ma non meno importante: la seduzione.