Una lettera indirizzata a Bush dalla moglie di un marine ferito in Iraq: ‟Caro signor Bush non so neanche perché le scrivo, credo solo per rovinare la festa anche a lei.”
La scomparsa di Denise. Nessuno ha sentito gridare la piccola, forse conosceva l’aggressore. Gli investigatori: se si fosse soltanto smarrita l’avremmo già trovata.
Il governo iracheno: "Catturato Al Douri". L'ex braccio destro del raìs sarebbe stato preso a Tikrit. Nella battaglia uccisi 70 uomini del suo clan, 80 gli arresti. Il Pentagono "non ne sa niente".
‟Vedo intorno a me vite affaticate, sudate, intristite, annoiate. E poi vedo una bella persona, la prima bella persona di questa giornata, e l'ultima, se è per questo Porta sul capo con leggera naturalezza un grande paniere di vimini colmo di cose ”
"Tutti noi viviamo in un mondo più tranquillo, grazie a Bush": è solo un esempio del festival delle menzogne repubblicano. Chiuso dal discorso inconsistente del presidente, un vero flop, che ha risollevato le speranze di sloggiarlo dalla Casa bianca.
Per la prima volta in assoluto, la Corea del Nord pubblica un rapporto sullo stato dell'ambiente nel paese: descrive una situazione di crisi grave, che potrebbe precipitare se non affrontata per tempo.