Essendo austriaco e cattolico e non cingalese o magrebino o indù o musulmano, il pazzo che ha rapito e tenuto rinchiusa per otto anni una ragazza del suo paese
Il pensatore neocon Daniel Pipes, consulente della Casa Bianca, ha pronta la sua soluzione per il conflitto in Libano: bombardare anche la Siria "per convincerla a collaborare"
Nei suoi "Barbari", Baricco si domanda, e ci domanda, se abbiamo ereditato dalla rivoluzione democratica occidentale anche "una certa idea di anima e di spiritualità". Se cioè siamo oramai vuoti come gusci...
È finita (incredibilmente) sui giornali la "notizia" che Renato Schifani, capogruppo di Forza Italia, ha fatto normalmente la coda davanti a un ristorante di Lipari anziché pretendere un trattamento di favore...
Il regime siriano minaccia di ‟bloccare tutto il traffico” con il Libano nel caso venga deciso di dispiegare le truppe del corpo di spedizione internazionale anche lungo il confine tra i due Paesi.
La trasmissione del potere per via di sangue in Corea del Nord e a Cuba, il nepotismo (alla Gava) della nomenklatura cinese, il ridicolo familismo dei regimi di Ceausescu e Milosevic, costituiscono la più umiliante prova a carico del comunismo realizzato.
A una certa età, non è che uno si aspetti molto dalla vita. Il rovescio della medaglia è che basta poco per essere felici. Io, per esempio, piangerei di gioia se i miei stabilissero che chiamare "Bambi" i caprioli è una inutile stronzata .
Se quell’entità metà tronfia metà scalcagnata che chiamiamo "Europa" sarà davvero in grado di organizzare una spedizione militare in Libano saremmo di fronte a una delle prime vere buone notizie da molto tempo a questa parte
Antonio Di Pietro, insediatosi ai Lavori Pubblici, si fece mettere un divano-letto in ufficio. Pannella teorizzò per primo ‟l’impegno autogrill”: non vado in vacanze da anni e dormo come i gatti.
Quando va male, capita pure che si rifletta. È stato così negli anni scorsi per la disfatta del turismo in Italia, sarà così - almeno auguriamocelo - per il litorale romano dopo il disastro di quest’anno.
Dipenderà, forse, dalla malizia dei giornalisti presenti al meeting di Rimini: ma che spasso leggere le reazioni spaesate degli imprenditori ciellini di fronte agli ammonimenti del Papa contro gli eccessi del lavoro
Lo scrittore tedesco parla in un'intervista del suo passato: "Ero giovane, non ero cosciente. Non ho partecipato a crimini, ma per 60 anni il bisogno di confessare mi ha pesato sul cuore. Il tentativo di molti di ridurmi a una non persona".
Lo storico Joachim Fest è duro nei confronti dell'autore: suo coetaneo ricorda bene quegli anni. "Una cosa era aiutare, obbligati, i cannonieri antiaerei come ha fatto Ratzinger, altra aiutare quei massacratori".
Il silenzio dello scrittore mette a rumore politica e cultura. E c'è chi insinua: è un'operazione commerciale. Walesa: non è più cittadino di Danzica. Il Pen Club di Praga lo sconfessa.
E' una vicenda dai suoi tratti tipici, che hanno a che vedere con l'essenza delle professioni intellettuali e con la sua potenziale degenerazione. Solo su questo piano merita di interessarci.