Allora oggi faccio così e parlo direttamente - anche se confesso che mi piace più pensare al blog come a un diario personale che accidentalmente è letto da altri, che mi cerchino o ci inciampino per caso.
Alberto Arbasino è da decenni una figura centrale nella cultura italiana. La premiazione di terrà domenica 27 novembre a Villa Recalcati a Varese. La motivazione del premio.
Intervista al premier iracheno Allawi che, alla vigilia del passaggio di poteri, illustra il suo programma: pugno di ferro con i criminali, amnistia per chi collabora, rilancio dell'economia.
La reporter Hala Jaber: "Il traditore è scappato in Siria Per i tre ostaggi ha ricevuto dai servizi italiani 4 milioni di dollari. I suoi compagni lo vogliono morto".
Nelle pagine romane del quotidiano, il mercoledì o a volte anche prima, vedo l’annuncio di un film che aspettavo. C’è scritto ‟da venerdì”. Chiudo il giornale sapendo che si apre un tempo in cui una sera, presto, andrò a vederlo.
Sono certe donne dal viso pallido e il trucco sfregiato, infilate dentro vestiti da sera e tacchi alti, con i visi mattinieri della notte quasi insonne e gli abiti stonati del sabato sera.
A giudizio il riferimento religioso nel giuramento alla nazione. Un padre ateo contesta le parole che sua figlia deve pronunciare ogni mattina a scuola: violato il primo emendamento?
Errore si dice di una scelta infelice di Trapattoni ai campionati europei, ma di una GUERRA? Migliaia di morti, generazioni traumatizzate, incalcolabili feriti, terrorismo o odio dilagante. Un errore? Che ne è delle parole, dei nostri orizzonti di senso?
Esiste un colmo anche per una città non esattamente etica come questa, dove clientele e tangenti e appalti sospetti sono antica consuetudine. Decadenza e immobilismo contrastano con quello che la Francia mostra solo a pochi chilometri di distanza.
In un incontro alla Sapienza lo scrittore parla delle affinità tra lui e il regista greco. Che, di Roma, ricorda l’eco nella "grande casa" di Sergio Leone.
Se il toro rientra fra i simboli della sessualità, non altrettanto si può dire del cigno. Ma per gli antichi i pennuti erano legati all'amore, grazie a un'arma diversa dal vigore sessuale, ma non meno importante: la seduzione.
Non si conosce il numero di iracheni rapiti, ma sono tantissimi. Piccoli commercianti, artigiani, imprenditori, bambini, figli di chiunque sia in grado di pagare anche poche centinaia di dollari, ragazze, sulle quali pesa il tabù della violenza carnale.
Ci sono merci che hanno inventato una funzione, creato un uso. Prodotti antesignani, prodotti divi, la cui aura è così forte, ancora oggi, da non avere rivali o successori, al massimo emuli o imitatori.