Irene Bignardi

Irene Bignardi (1943) ha lavorato per il servizio cultura de “la Repubblica” fin dalla sua fondazione, e per lo stesso quotidiano è stata critica cinematografica; ha diretto il MystFest, ha collaborato con Gillo Pontecorvo alla Mostra del Cinema di Venezia, ha diretto il Festival di Locarno. Tra i suoi libri: Il declino dell’impero americano (Feltrinelli, 1996), Memorie estorte a uno smemorato. Vita di Gillo Pontecorvo (Feltrinelli, 1999), Le piccole utopie (Feltrinelli, 2003), Americani (Marsilio, 2005) e Le cento e una sera (Marsilio, 2008). Ha inoltre partecipato al documentario su Pontecorvo, Gillo: le donne, i cavalier, l’armi, gli amori (2007).

Le piccole utopie di Irene Bignardi

“Se preferite, potete chiamarle sogni collettivi realizzati” Questo è un libro di viaggi di una cronista culturale attraverso alcune idee del Novecento. Utopie non tanto nel senso di società ideali ma nel senso di luoghi che possono esserci e ci sono, e che proteggo…

Irene Bignardi: Antonioni, il poeta che cambiò il cinema

Irene Bignardi: Antonioni, il poeta che cambiò il cinema

Il grande regista Michelangelo Antonioni è morto a Roma a 94 anni. Da molto tempo una malattia l’aveva ridotto al silenzio. Con Fellini e Visconti dominò la scena mondiale.

Irene Bignardi: Altman. L’ultimo ribelle di Hollywood

C’era (c’è) un’aria di morte nel suo ultimo meraviglioso film Radio America. C’era un’aria di morte, c’era un angelo bianco che passava a segnare i destini degli uomini e un vecchio uomo di spettacolo che se ne andava pacificamente….

Irene Bignardi: Innocente e perversa, Lulù compie cento anni

Cent’anni fa nasceva Louise Brooks. Le sue eroine, simbolo in Europa di un erotismo libero e spregiudicato, le costarono il boicottaggio di Hollywood e un malinconico ritiro che non riuscì a offuscare la sua leggenda.

Irene Bignardi: Luchino Visconti. Quando il cinema era leggenda

A cento anni dalla nascita e a trenta dalla morte resta intatto il carisma di uno dei più grandi personaggi della cultura italiana.

Irene Bignardi: Addio a Gillo Pontecorvo, maestro della Battaglia di Algeri

Nel giorno di Roma capitale del cinema, si è spento il grande regista Gillo Pontecorvo. Il ricordo di una carriera fatta di pochi film (cinque e mezzo in tutto, per rubare la modalità di calcolo a Fellini) ma di inestimabile grandezza.

Irene Bignardi: Tutti i record della Cinecittà fantasma

Ora Bombay si chiama Mumbai; il suo cinema, memore dell’antico appellativo coloniale, si chiama Bollywood, con un’etichetta ingrata a molti ma popolare nel mondo.

Irene Bignardi: Buon compleanno Woody

Settanta candeline per Allen, amabile nevrotico. Dall’esordio del 1966 con Che fai, rubi?, al recente Match Point, la carriera del grande regista americano, che sembra aver ritrovato ‟il genio” perduto.

Irene Bignardi: Alberto Lattuada. "La mia colpa? Non essere allineato"

È morto nella sua casa di campagna vicino a Roma, il regista di Il mulino del Po e Il cappotto. Aveva 91 anni. Un ritratto di Alberto Lattuada.

Irene Bignardi: Diane Arbus. La fotografa sedotta dall´orrore

È stata la più originale e brillante ritrattista della sua generazione. È morta suicida nel 1971. Al Metropolitan Museum esposte le immagini della poetessa dei "diversi" che lei ha definito gli aristocratici della sofferenza.

Irene Bignardi: Robert Capa. Il grande fotografo di guerra che amava l’avventura, l’etica e il gin

Le immagini dei conflitti scattate in Spagna, Indocina, Francia, Normandia. Un percorso tra istantanee epocali scandito da un profondo respiro umano.

Irene Bignardi. Paul Newman. Auguri a un magnifico bastardo

La critica cinematografica ne decretò il successo planetario proprio per quei ruoli da cattivo, indifferente , e profittatore dei sentimenti altrui

Irene Bignardi: Susan Sontag, collezionista di utopie.

Scriveva storie da quando aveva sette anni. Poi era diventata Susan Sontag. Aveva cominciato un paio di romanzi, fermandosi scontenta a pagina cento. Ma un bel giorno si era scoperta stanca di quella che chiamava l´assertività della sua saggistica…

Irene Bignardi: Dal Tram al Padrino così divenne il più grande

La morte di Marlon Brando. Aveva detto di sé: ‟Non solo bravo, ma unico”. Un gigante del cinema, una superstar ribelle. Ma anche un vecchio solitario e infelice.

Irene Bignardi: Saturnino il pignolo

Alberto Sordi era il volto per tutte le stagioni. Vittorio Gassman il grande mattatore. Tognazzi il borghese irregolare. E lui, Nino Manfredi, il perfezionista. Anzi, come si definiva lui, un "pignolo perfezionista".

Irene Bignardi: Addio Di Palma, maestro della luce

Il cineasta romano aveva 79 anni. Rivoluzionò i colori del cinema con Antonioni, Monicelli e Allen. A 14 anni aveva lavorato sul set di Ossessione, Fu anche regista per Monica Vitti in Teresa la ladra eMimì Bluette.

Irene Bignardi: Basinger, cinquant'anni da bionda. La solitudine di un sex symbol

Reginetta di bellezza, raccontava con ironia di essere diventata specialista di sesso orale in Georgia, dove è vietato per legge.

Irene Bignardi: Mary Ellen Mark, odissea in un'altra America

A Milano la personale della celebre fotografa. Un reportage lungo 35 anni di avventure umane nel cuore degli States. Ma anche di grandi set hollywoodiani. Tutti con un denominatore comune: l'intimità autentica tra lei e le persone ritratte.

Irene Bignardi: King Kong. Ha 70 anni, ma è ancora una bestia

Nel ´32 David O. Szelnick "porta" a Hollywood il gorilla di un racconto di Edgar Wallace. Il film lo dirigono due "cineasti esploratori". Aggrappato all´Empire State Building un pupazzo di soli 70 cm "conquista il mondo", ma nessun Oscar.

Irene Bignardi: Miss ghiaccio bollente colpiva dritto al cuore

Grace Kelly. Metà della vita un´algida attrice, metà moglie e madre perfetta. Lei e Marilyn, così simili eppure diverse come il giorno e la notte.

Irene Bignardi: L´America rilegge la sua storia

Al Sundance Festival, diretto da Robert Redford, film e documentari riflettono sul passato degli Usa, dal Vietnam a Martin Luther King all´11 settembre.