Emiliano Brancaccio: Economia, l'ala destra del Nobel

Emiliano Brancaccio: Economia, l'ala destra del Nobel

Il Nobel per l’economia a Finn E. Kydland e Edward C. Prescott. I due economisti possono essere considerati tra i più acuti "raffinatori" della rivoluzione conservatrice dell'ultimo quarto di secolo.
Maurizio Caprara: Berlusconi: "Prima la democrazia in Iraq poi potremo parlare di ritiro delle truppe"

Maurizio Caprara: Berlusconi: "Prima la democrazia in Iraq poi potremo parlare di ritiro delle truppe"

Il premier respinge l'idea che possa spettare alla Conferenza internazionale rinviare le elezioni a Bagdad.
Gianni Rossi Barilli: Buttiglione alla commissione Ue. La maschia gioventù

Gianni Rossi Barilli: Buttiglione alla commissione Ue. La maschia gioventù

L'immagine dell'Italia sarà almeno per un po' legata a un signore capace di dire, in sei lingue che l'omosessualità è un peccato e non un reato e che la famiglia esiste per permettere alla donna di avere figli e di essere protetta dal marito.
Gianni Riotta: Superman. E il male diventò bello

Gianni Riotta: Superman. E il male diventò bello

La morte di Christopher Reeve. La sua campagna per i diritti dei paraplegici ha animato il Congresso americano, l'Academy Award e gli Oscar di Hollywood, arrivando perfino alla campagna per la Casa Bianca.
Massimo Mucchetti: "Un partito trasversale voleva chiudere Alitalia"

Massimo Mucchetti: "Un partito trasversale voleva chiudere Alitalia"

Intervista a Giancarlo Cimoli, presidente di Alitalia: c'erano concorrenti italiani e stranieri che speravano di comprare a prezzi vili aerei e slot. Non è un mistero che British Airways abbia fatto pressioni fino alla fine contro il prestito ponte.
Massimo Mucchetti: La concorrenza vuol dire coraggio

Massimo Mucchetti: La concorrenza vuol dire coraggio

La liberalizzazione dell'economia in Italia è stata fin qui praticata più per costrizione delle direttive europee che per intima convinzione della classe dirigente.
Alessandro Dal Lago: Migranti. Questione di buone maniere

Alessandro Dal Lago: Migranti. Questione di buone maniere

Il gas libico, il commercio con Gheddafi, le probabili delocalizzazioni in Libia, l'allineamento a ogni giravolta della politica Usa valgono bene l'esistenza di poche migliaia di poveri e sventurati, per la destra e gran parte dell'opposizione.
Maurizio Maggiani: La civiltà delle immagini

Maurizio Maggiani: La civiltà delle immagini

Mi ha molto colpito la rielaborazione de Il Quarto Stato. Nell'aggiornarlo alla contemporaneità il fotografo non so se per sua sensibilità o per ordine del committente (il Festival Nazionale de l'Unità) ne ha stravolto il messaggio fondamentale…
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La fine del Mediterraneo

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La fine del Mediterraneo

La battaglia e la vittoria non servirono a nessuno, ma a Lepanto morì il Mare nostro. La Spagna si ributtò sull'Atlantico in cerca d'oro. A Venezia e a Istanbul cominciò una lunga, splendida decadenza
Antonio Tabucchi: Cara sinistra, adesso basta

Antonio Tabucchi: Cara sinistra, adesso basta

Querula, litigiosa, contenziosa, rissosa, la sinistra italiana dimostra di nuovo di sapersi dividere appena l'occasione si presenta. Stavolta l'occasione è il referendum sulla fecondazione assistita.
Giorgio Bocca: Risvegliati dal terrore

Giorgio Bocca: Risvegliati dal terrore

Ora anche a Dronero, tranquillo paese del vecchio Piemonte, si sa che, in una esotica vacanza super organizzata, due ragazze possono venire uccise da un terrorismo che coltiva un suo odio a freddo per chi si oppone ai suoi disegni e ai suoi furori.
Maurizio Maggiani: Provare dolore

Maurizio Maggiani: Provare dolore

Da tre anni tutti quelli che pensano di dire qualcosa di intelligente si interrogano sul tema: di che natura è la guerra scatenata da Al Qaida? Raramente sento dire qualcosa di interessante su un tema per niente secondario: chi vincerà questa guerra?
Michele Serra: Vincenti senza fare la guerra

Michele Serra: Vincenti senza fare la guerra

Nei nostri modelli mentali l´idea di dolcezza e di mitezza è spesso associata all´idea di debolezza, di remissività. Gli americani dicono looser, perdente. Noi latini, machisti e sboccati, diciamo "non avere le palle".
Gianni Riotta: E Rumsfeld nell'angolo anticipò le critiche

Gianni Riotta: E Rumsfeld nell'angolo anticipò le critiche

Rumsfeld, con ruvida schiettezza, anticipa le critiche di una generazione di storici e prova ad aiutare il presidente a modo suo, con la fola del ritiro precoce.
Vittorio Zucconi: Presidenziali. I candidati ai raggi x

Vittorio Zucconi: Presidenziali. I candidati ai raggi x

Se l´America fosse quella che Bush racconta, John Kerry sarebbe lontano nei sondaggi e queste elezioni presidenziali 2004 sarebbero una formalità plebiscitaria. Ma l´America, e la sua immagine nel mondo, non sono quelle raccontate da Bush.
Marina Forti: Il Nobel a Wangari Maathai. Gli alberi e la prevenzione dei conflitti

Marina Forti: Il Nobel a Wangari Maathai. Gli alberi e la prevenzione dei conflitti

Il Nobel per la pace a Wangari Maathai non è solo un riconoscimento a una donna di straordinaria energia e carisma. È anche un modo per dire che tra degrado ambientale, ingiustizia sociale e "minaccia alla sicurezza" c'è un legame stretto.
Marco D'Eramo: Presidenziali Usa. L'ipotesi Caracalla

Marco D'Eramo: Presidenziali Usa. L'ipotesi Caracalla

È frustrante al massimo assistere ai dibattiti televisivi della campagna presidenziale americana, perché dalle domande del pubblico e dalle risposte dei candidati tocchi con mano quanto gli Stati uniti siano affetti dalla sindrome Truman Show.
Maurizio Maggiani: Genova. Una città così poco italiana

Maurizio Maggiani: Genova. Una città così poco italiana

È così bello vivere in una città colta e moderna, riservata e tirchia, tradizionalista e orgogliosa! Una città così poco italiana! Quale altra città di quest'Italia può essere definita con queste sei qualità messe assieme? Nessuna, nessuna.
Vittorio Zucconi: Presidenziali. La paura repubblicana

Vittorio Zucconi: Presidenziali. La paura repubblicana

È cambiato qualcosa di profondo, nel dramma di questa campagna elettorale arrivata a 26 giorni dalla verità, e questo qualcosa è la paura di perdere dei repubblicani.
Gabriele Romagnoli: Egitto e Israele la tregua spezzata

Gabriele Romagnoli: Egitto e Israele la tregua spezzata

L´attentato nel Sinai spezza una tregua interessata, colpisce un doppio bersaglio e fornisce un ulteriore indizio sull´attuale vertice di Al Qaeda.