La Tav Torino-Lione si profila come una sorta di suicidio per il centrosinistra. Sei punti per smontare un progetto che fa male all'ambiente, all'economia, alla democrazia.
Andremo a votare con una legge elettorale meticolosamente studiata per renderci ciechi, irresponsabili, non in grado di eleggere candidati ma vincolati a pacchetti-partito identificati soltanto dal simbolo.
Ségolène Royal, deputata socialista francese e per tre volte ministro, è molto presente nei media francesi perché i sondaggi la indicano come la più credibile candidata socialista alla presidenza della repubblica francese.
Nel mondo della cooperazione, per rispetto di milioni di soci che hanno appoggiato la scalata di Consorte alla Bnl, emerge un'idea ricorrrente: separare con nettezza i destini personali dei manager dall'operazione finanziaria.
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadi-Nejad non ha detto nulla di nuovo alle orecchie degli iraniani, quando ha lanciato le sue invettive contro lo stato ebraico: ‟morte a Israele” è uno slogan ormai vecchio e stanco.
Era un televisore-bambino che guardava tanto i bambini. Li guardava ore e ore. La sua mamma lo sgridava sempre: ‟Quante volte devo dirti che non ti fa bene guardare così tante ore i bambini?”. Ma lui era un televisorino disubbidiente e ...
La guerra di mafia e di potere che si combatte in Libano rialza il tiro. La Cupola decreta ed esegue la condanna a morte di Gebran Tueni, un uomo che aveva 48 anni e la convinzione che il regime siriano dovesse tornare a fare danni nei suoi confini.
Se non fosse una cosa seria, la disputa sul bilancio dell’Unione Europea, destinata a risolversi con un fallimento o un successo nell’arco dei prossimi giorni, somiglierebbe a una partita a poker.
Una banca australiana indipendente, la Macquarie, gigante con settemila dipendenti sparsi in ventitre paesi del globo, ha lanciato un’offerta d’acquisto ostile nei confronti del London Stock Exchange (Lse), venerabile Borsa della capitale britannica.
In Consob ormai pare abbiano deciso. A giorni comunicheranno all’Unipol l’esistenza di un patto occulto tra la compagnia bolognese e la Deutsche Bank nella scalata alla Bnl e di conseguenza una variazione all’insù del prezzo dell’Opa obbligatoria.
Tra i destinatari dei regali natalizi di Gianpiero Fiorani, non c´è solo Antonio Fazio e la sua famiglia, ma tutto il vertice e i funzionari più importanti di Bankitalia, in totale una cinquantina di persone.
Per chi ha voluto dare credibilità al processo di transizione in corso in Iraq, le elezioni dovrebbero rappresentare l'ultima tappa. Le truppe dovrebbero ritirarsi, ma gli americani lo escludono. Altrimenti sarebbe guerra civile.
Mahmoud Ahmadinejad torna alla carica. Dopo aver fatto appello alla distruzione di Israele, il nuovo presidente iraniano ha negato l’Olocausto (‟è una leggenda”) e ha ripetuto che lo Stato ebraico va smantellato dal Medio Oriente.
Secondo la Chiesa sono da evitare i matrimoni misti, i rapporti prematrimoniali, i rapporti post-matrimoniali, i rapporti matrimoniali disgiunti dalla volontà di procreazione, l'erezione non coronata da matrimonio, i rapporti sessuali non ortodossi.
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad insiste: parlando nella città sud-orientale di Zahedan ha messo in dubbio che l'Olocausto degli ebrei sia mai avvenuto. Gelo tra Tehran e le nazioni occidentali.
‟L´Olocausto è una leggenda”. Quest’ultimo attacco di Mauhmaud Ahmadinejad contro Israele tralascia i preliminari ed esibisce senza equivoci il cuore del suo pensiero, attraverso il quale cerca di mobilitare le masse islamiche.
Nuovo attacco del presidente dell'Iran Ahmadinejad a Israele: ‟Hanno creato una leggenda che va sotto il nome di massacro degli ebrei, e tengono più a questa leggenda che a Dio stesso, alla religione e ai profeti messi insieme”.
A Tehran due milioni di scolari hanno avuto una inaspettata vacanza: scuole e uffici pubblici sono rimasti chiusi per ordine delle autorità. Era un tentativo di ridurre il traffico e alleggerire la coltre di smog sulla capitale iraniana.
Potiamo dal Natale il consumismo volgare, ricordiamoci nella lista dei regali di chi nulla ha, di chi, anche caro, vicino o poco amato, è solo, di chi langue in cella (con il dono dell' amnistia), di chi ha fame, in borgata e in Malawi.
Il ministro della Giustizia Castelli torna a negare a Ciampi il suo nullaosta previo affinché Ciampi possa concedere la grazia a Sofri, riaprendo il dibattito sulla delicata questione della competenza della grazia.