Günter Grass

Günter Grass (Danzica 1927 - Lubecca 2015) ha raggiunto la massima notorietà con Il tamburo di latta, pubblicato nel 1959 (Feltrinelli, 1962, nuova edizione 2009). Delle sue opere successive ricordiamo: Gatto e topo (Feltrinelli, 1964, 2009), Anni di cani (Feltrinelli, 1966, 2009), Dal diario di una lumaca (Einaudi, 1974), Il Rombo (Einaudi, 1979), La Ratta (Einaudi, 1987), Il richiamo dell’ululone (Feltrinelli, 1992), È una lunga storia (Einaudi, 1998), Il mio secolo. Cento racconti (Einaudi, 1999), Il passo del gambero (Einaudi, 2002), Sbucciando la cipolla (Einaudi, 2007), Camera oscura (Einaudi, 2009), Da una Germania allaltra. Diario 1990 (Einaudi, 2012). Nel 1999 Grass ha vinto il premio Nobel per la letteratura.

Günter Grass

Gatto e topo di Günter Grass

Edito per la prima volta nel 1961, dopo il clamoroso "Tamburo di latta", "Gatto e topo" è un racconto che, per dirla con l'autore, attinge alle zone turpi e oscene della vita e viene giocato sulle corde del grottesco e della provocazione. Joachim Mahlke, liceale di Danzica durante la seconda guerra…

Günter Grass: Perché abbiamo bisogno di un nuovo ‘68

Günter Grass: Perché abbiamo bisogno di un nuovo ‘68

In un mondo in cui per smania di profitto e senza pudore si cancellano posti di lavoro e la distanza tra povero e ricco cresce a dismisura, l’alternativa al regno assoluto del capitale può essere trovata solo nel socialismo democratico.

Inge Feltrinelli: io, tradita da mio fratello Günter

‟Grass era il moralizzatore, il predicatore, forse per questo ha taciuto”.

Grass torna e se la prende coi i critici

La rivincita di Grass. Fiero e battagliero, loquace, in una parola un Grass in gran forma, si è presentato in uno stracolmo Berliner ensemble con accanto un bicchiere di vino rosso, come sempre in occasione di una sua lettura pubblica.

Silvia Di Natale: Günther Grass e la colpa del tacere

Mentre seguo la disputa su Günther Grass, che ci tiene occupati ormai da due settimane, mi tornano in mente le parole di un distinto signore da me intervistato quando mi preparavo a scrivere Il giardino del luppolo. Me lo rivedo davanti, imbarazzato...

Il "caso" Günter Grass

Il 12 agosto 2006 l'autore di Il Tamburo di latta ammette dopo sessant'anni di silenzio di essersi arruolato nelle Ss. E scoppia un caso europeo. Gli articoli.

Silvia Di Natale: Günther Grass e la Walhalla

Nel tempo della comunicazione totale, in cui chiunque si sente in obbligo di parlare pubblicamente anche dei fatti più privati, ci siamo dimenticati che a volte parlare fa male. E più a lungo si tace più doloroso è parlare.

Gustavo Zagrebelsky: Cosa spinge un artista a confessarsi in pubblico

E' una vicenda dai suoi tratti tipici, che hanno a che vedere con l'essenza delle professioni intellettuali e con la sua potenziale degenerazione. Solo su questo piano merita di interessarci.

Il Nobel Grass: quando avevo 15 anni mi arruolai nelle Ss

La domanda è quasi sfacciata: perché parlare adesso, a 60 anni di distanza?

Caso Grass: il ricordo di Ratzinger non coincide

Nelle memorie del Papa manca la conferma dell'incontro con lo scrittore tra i detenuti di Bad Aibling. I particolari corrispondono, salvo il numero dei prigionieri.

La difesa di Günter Grass: così divento una non persona

Crescono le pressioni in Europa perché restituisca il Nobel. Lo scrittore: «Nelle SS avevo 16 anni, solo ora ho trovato il modo di confessare. È stata una macchia per tutta la vita».

Vanni Ronsisvalle: La doppia identità di Günter Grass

Quando andai a trovarlo per la prima volta a Berlino Ovest (1965) l'autore di Il tamburo di latta era un uomo di 37 anni, appena di quattro più vecchio di me che quando finì la guerra di anni ne avevo 14.

Günter Grass divide i tedeschi: restituisca il Nobel

Dopo la confessione choc dello scrittore sull' arruolamento nelle SS polemiche nel mondo culturale. La delusione dei lettori.

Schneider: un’ombra su Grass. Ha parlato troppo tardi delle Ss

L’intellettuale e scrittore tedesco dopo la confessione del premio Nobel: ‟Perché ha taciuto così a lungo?”. Ma non c’è motivo di denigrare la sua opera Tamburo di latta ha meritato il Nobel.

La confessione di Günter Grass: "Fui arruolato nelle SS"

Günter Grass, Premio Nobel simbolo della Germania unita e insieme nume della letteratura e della cultura di sinistra europea, in gioventù indossò l’uniforme delle Ss.

Grass, il mito dell'innocenza

Lo scrittore e le Ss.

Grass e le Ss, confessione in tv: "Ho parlato troppo tardi!"

Lo scrittore tedesco parla in un'intervista del suo passato: "Ero giovane, non ero cosciente. Non ho partecipato a crimini, ma per 60 anni il bisogno di confessare mi ha pesato sul cuore. Il tentativo di molti di ridurmi a una non persona".

Inge Feltrinelli: "Günter Grass, uno shock. Non riesco ad accettarlo"

«Sono sconvolta», dice al telefono Inge Feltrinelli, amica ed editrice storica di Gunter Grass, che esordì in Italia nelle edizioni di Giangiacomo.

Adam Michnik ammira e difende Grass

L'intervento dell'intellettuale polacco. Il segreto forse noto agli amici dell'autore. C'è chi dice "promuove la nuova opera".

Ernst Nolte: Grass ha taciuto troppo a lungo

Ma lo studioso «revisionista» per eccellenza assolve l' autore del Tamburo di latta dalla colpa di connivenza.

Joachim Fest: Caro Grass lei non è un santo

Lo storico Joachim Fest è duro nei confronti dell'autore: suo coetaneo ricorda bene quegli anni. "Una cosa era aiutare, obbligati, i cannonieri antiaerei come ha fatto Ratzinger, altra aiutare quei massacratori".

Adriano Sofri: Günter Grass si affaccia a San Pietro

«Ma chi è quell'omino bianco accanto a Grass?»

«Indegno del Nobel»: il caso Grass ormai è europeo

Il silenzio dello scrittore mette a rumore politica e cultura. E c'è chi insinua: è un'operazione commerciale. Walesa: non è più cittadino di Danzica. Il Pen Club di Praga lo sconfessa.

Günter Grass: No alla destra, sto con Schröder

Ho abbandonato per un po' di tempo il mio manoscritto per immischiarmi, da cittadino e da scrittore, in queste campagna elettorale, perché la democrazia resta vitale solo quando un numero sufficientemente grande di cittadini si erge a sua difesa.

Il compleanno di Günter Grass

Festeggiamenti per il settancinquesimo compleanno di Günter Grass. A Danzica, città natale del premio Nobel i cittadini hanno deciso di erigere una statua in suo onore. A Berlino una mostra dei suoi libri è stata inaugurata all'Accademia delle Arti.
E Günter Grass si scopre tifoso: "Amo l’emozione del calcio"

E Günter Grass si scopre tifoso: "Amo l’emozione del calcio"

‟Nel calcio le emozioni volano alto. Oltre a tutto quanto può offrire, come spettacolo ottico ed estetico, questo sport ha una funzione collaterale. Il calcio è anche una valvola di sfogo: gli istinti aggressivi che la società non sfoga altrove vengono scaricati con le partite. Ma non sopravvalutiamo questo ruolo: gli istinti aggressivi in questo modo non vengono solo sfogati ma anche stimolati.”

"Con Schroeder, fino in fondo". Intervista a Günter Grass

Il premio Nobel Günter Grass, coscienza critica della sinistra tedesca, interviene con forza nella campagna elettorale: ‟Io mi batto fino all´ultimo per Schroeder. Con altri intellettuali, e per la prima volta anche con gli scrittori giovani, la nouvelle vague della letteratura tedesca. Rivivo il 1969, quando facemmo campagna per Willy Brandt. Oggi come allora, c´è un leader coraggioso che merita il nostro impegno. Un leader che forse la sinistra non ha capito appieno”.

Intervista a Günther Grass su George Bush

Günther Grass, il romanziere, poeta, saggista ed artista tedesco, che nel 2001 è stato insignito del premio Nobel per la letteratura, è da decenni una delle voci più critiche e più ascoltate della sinistra tedesca. Lo interpelliamo sulla figura di George Bush Jr, presidente degli Usa, mentre soffiano venti di guerra.