Descrizione
"Sabato ventisette marzo. Claudia saltò giù dal letto. In effetti
erano le sei e mezza, e se non si fosse sbrigata avrebbe perso il pullman. Ma
mica questa è come la pubblicità delle merende del Mulino Bianco, dove alle
sei del mattino c’è già un sole da spaccare le pietre, e si è già in
forma, con il vestito elegante addosso? No! Qui stiamo parlando di gente comune.
Gente mortale. Di una ragazza che si sveglia quotidianamente, con il pigiamino
tutto sgualcito, con tanto freddo corporale e con una confusione mentale da
scandalo nazionale."
Claudia e Otar hanno diciott’anni. Quel sabato del 27 marzo si svegliano
entrambi con la netta sensazione che qualcosa è cambiato, qualcosa che
assomiglia a un’allucinazione, a un "mostro". Claudia sta diventando
Otar. Otar sta diventando Claudia. Non c’è nulla che dall’esterno testimoni
una mutazione fisica ma dentro sì: Claudia "sente" come un ragazzo,
Otar come una ragazza. Il primo segno (o se si vuole il più evidente) di questa
metamorfosi è lo "scambio" della musica (dei gusti e delle competenze
musicali), ma poi se ne aggiungono altri che rendono via via più manifesta una
"rivoluzione" interiore in atto. Per Claudia e Otar, lo scandalo e le
preoccupazioni degli amici e delle famiglie non fanno che aumentare una
sensazione di estraneità, un desiderio di fuga, già presenti prima della
mutazione. "Perché – dice Santojanni – in effetti erano questo. Due
perfetti stranieri in una terra straniera. E tante volte era pericoloso guardare
negli occhi uno straniero." Quando sono internati in una sorta di clinica
psichiatrica, estraneità e fuga si traducono in protesta, in ribellione. Andrea
Santojanni ci parla di uno scambio di sessi, di emozioni alterate, di passioni
purissime sullo sfondo di una realtà metropolitana che strappa, mortifica,
confonde ma esige normalità. Con una lingua grezza, vivissima, a metà fra il
gergo e il nervosismo sintattico di un testo rock, ci parla con gravità di un
mondo chiuso, ottuso, indifferente o addirittura crudele. Nulla concede al
comico, nulla concede ai facili espedienti del romanzo generazionale: dice
dritto un malessere e lascia intravedere una via di fuga.
Conosci l’autore
Andrea Santojanni
Andrea Santojanni è nato a Napoli nel 1984. Frequenta un istituto tecnico superiore. Ha suonato in un gruppo rock e disegna fumetti. Ha scritto questo romanzo fra i sedici e i diciassette anni.
Extra
Dettagli
- Marchio:
- FELTRINELLI
- Data d’uscita:
- Gennaio, 2003
- Collana:
- I Canguri
- Pagine:
- 152
- Prezzo:
- 12,00€
- ISBN:
- 9788807701474
- Genere:
- Narrativa