Descrizione

L'arte all'ordine del giorno è un'espressione formulata da Raffaello Giolli, una delle più lucide e indipendenti intelligenze critiche degli anni trenta, per segnalare la portata etica e sociale, oltreché estetica, della "questione delle arti" nel periodo che va dal consenso al regime fascista alla svolta degli anni quaranta. L'espressione viene qui utilizzata per sottolineare non solo la rilevanza del mondo artistico nella cultura italiana degli anni trenta, ma anche la centralità della problematica artistica nell'immediato dopoguerra. Tra i due momenti esiste, d'altra parte, una continuità di ragioni e intenzioni, non solo poetiche e formali, al di là delle contrapposizioni spesso invocate e enfatizzate. A lungo sottratti alla viva circolazione delle ricerche e degli studi della storia dell'arte contemporanea, in un gioco di reticenze imbarazzate, momenti e protagonisti dell'arte figurativa in italia tra gli anni trenta e cinquanta vengono ricondotti a una stessa prospettiva critica che rifiuta insieme pregiudizi e, oggi non impossibili, mitizzazioni. Raccogliendo gli studi e i contributi di un non convenzionale percorso di ricerca, il libro mette a fuoco momenti particolari della cultura visuale italiana indagati quali prove indubitabili di come dinamicamente si annodino figure e idee. Non è possibile oggi comprendere realmente le originali formulazioni artistiche degli ultimi decenni in Italia, se non viene affrontato prima il problema di una continuità, intricata ma peculiare, che ha visto negli anni tra guerra e dopoguerra, egualmente influenti, rivendicati primati nazionali e irrinunciabili aspirazioni moderne internazionali.

Conosci l’autore

Vittorio Fagone

Vittorio Fagone (1933), già direttore della Galleria d’arte moderna e contemporanea dell’Accademia Carrara di Bergamo, attualmente dirige la Fondazione Ragghianti di Lucca e insegna museografia al Politecnico di Milano (Facoltà di Architettura, Bovisa). Critico e storico dell’arte contemporanea, da molti anni è tra i più assidui studiosi dell’arte degli anni trenta. A lui si deve, tra l’altro, il piano generale dell’esposizione Annitrenta (Milano, Palazzo Reale, 1982), che ha segnato una svolta radicale nella valutazione critica della cultura visuale in Italia tra le due guerre. Negli ultimi tempi ha curato, in Italia e all’estero, mostre monografiche dedicate a Carrà, Sironi, Birolli, Vedova, alla Pittura murale e al movimento di Corrente. Con Feltrinelli ha pubblicato L’immagine video (1990) e L’arte all’ordine del giorno (2001).

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Extra

Dettagli

Marchio: 
FELTRINELLI
Data d’uscita: 
Marzo, 2001
Collana: 
Campi Del Sapere
Pagine: 
352
Prezzo: 
30,99€
ISBN: 
9788807103056
Genere: 
Saggistica, Università